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Torino-Sassuolo, Bucchi e quella voglia di riscattare la retrocessione di Pescara

Focus on / L'allenatore dei neroverdi ha avuto un'esperienza in Serie A dove però ha ottenuto una retrocessione. Adesso il tecnico ha acquisito esperienza ed è carico per la nuova avventura in Emilia

Marco De Rito

"Il prossimo avversario di Sinisa Mihajlovic sarà Cristian Bucchi. L'allenatore del Sassuolo è alla sua seconda esperienza da tecnico nella massima serie e non vuole cercare di sfigurare in una società solida come il Sassuolo che gli ha fornito una squadra discreta per poter svolgere un campionato tranquillo. Il tecnico, prima di iniziare la carriera dal allenatore, ha anche giocato ottenendo 59 presenze condite da 11 reti in Serie A e 266 partite in cui ha totalizzato 90 reti in Serie B.

"Tra le altre squadre, Bucchi ha giocato nel Cagliari, Perugia, Ancona e Siena nella massima serie; da annoverare anche il fatto che le ultime sei stagioni è stato di proprietà del Napoli, anche se spesso è stato girato in prestito. Il 26 luglio 2011 ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica dopo aver disputato una stagione in prestito al Pescara.

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - AUGUST 20:  Cristian Bucchi head coach of US Sassuolo during the Serie A match between US Sassuolo and Genoa CFC at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on August 20, 2017 in Reggio nell'Emilia, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

"Proprio in Abruzzo inizia la sua carriera di allenatore. Il 21 giugno 2012 diventa l'allenatore del Pescara Primavera, per poi, il 5 marzo 2013, diventare il tecnico della prima squadra. La sua esperienza in Abruzzo non va a buon fine, a fine stagione retrocede e quindi risolve il contratto con il Delfino. Dopo le esperienze al Gubbio ed al Torres passa alla Maceratese dove riesce ad arrivare ai play-off di Lega Pro ma viene eliminato dal Pisa. L'anno successivo passa al Perugia e si classifica quarto arrivando ai play-off di Serie B: questa volta è il Benevento che è fatale per il tecnico romano.

"La promozione in Serie A l'ottiene comunque perché in estate è stato chiamato dal Sassuolo per sostituire Eusebio Di Francesco: un'eredità pesante, da affrontare nella prima volta in carriera in cui ha la possibilità di progettare sin dall'inizio una stagione nella massima serie. La prima partita con i neroverdi in Coppa Italia la vince contro lo Spezia ma all'esordio in campionato ottiene un pareggio casalingo contro il Genoa. Adesso la trasferta di Torino è il prossimo passo per un allenatore che ha voglia di riprendersi la sua rivincita nel massimo campionato italiano, dopo aver effettuato negli ultimi due anni un doppio salto in alto.

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