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Torino-Sassuolo: saggezza e innovazione, Ventura e Di Francesco

Il confronto / Così distanti ma per certi versi così simili: il duello in panchina è di certo uno dei più avvincenti di questo incontro

Federico Bosio

"Si avvicina sempre più la sfida tra Torino e Sassuolo, che sarà disputata domani pomeriggio con calcio d’inizio previsto per le ore 15.00. Si tratta di un incontro sulla carta aperto e che potenzialmente promette bel gioco e spettacolo, anche e soprattutto per merito delle figure che siederanno specularmente al di fuori del terreno di gioco: al di là dei tanti duelli che questa partita metterà in scena sul campo infatti, uno dei testa a testa più interessanti sarà proprio quello in panchina, per osservare come i due tecnici hanno preparato l’incontro e quale chiave di lettura tattica ed atteggiamento mentale hanno infuso ai propri giocatori.

 Di Francesco, tecnico del Sassuolo dal 2012 e fresco di rinnovo fino al 2019

"Da una parte Giampiero Ventura, ormai al quinto anno sulla panchina del Torino, dall’altra Eusebio Di Francesco al Sassuolo da quattro stagioni (fatta eccezione per un esonero durato all’incirca un mese risalente ormai a tre annate fa) e freschissimo di prolungamento contrattuale con gli emiliani fino al 2019. Così distanti, ma per certi versi così simili: Ventura e Di Francesco sono i simboli di due generazioni di allenatori differenti che si scontrano, gli emblemi della battaglia tra saggezza ed innovazione, ma sull’altra faccia della medaglia possono leggersi importanti analogie tra i due tecnici in questione. Entrambi infatti come detto sono legati ormai da anni alle rispettive società, con le quali hanno intrapreso percorsi di crescita importanti che non sembrano ancora essere giunti alla battuta d’arresto finale.

"Ventura ha preso il Torino in Serie B e, nel corso di queste cinque stagioni, sotto la sua guida tecnica la crescita è stata progressiva: dopo la promozione  ed il ritorno nel massimo campionato la piazza ha vissuto dapprima il mantenimento di questa categoria, in seguito la conquista dell’Europa League e le emozioni delle notti europee, togliendosi nel frattempo soddisfazioni importanti anche tra i confini nostrani. Più complicato questo ultimo campionato in casa granata, tuttavia senza dubbio utile per la crescita di giovani dalle potenzialità interessanti e per gettare ulteriori solide basi per il futuro.

 Soddisfazioni e crescita costante per il Torino di Giampiero Ventura, progetto al quinto anno

"Crescita della quale è stato protagonista anche il Sassuolo di Di Franceco che, anch’esso dopo la promozione (per la prima, storica volta) ed il mantenimento della Serie A, si è sempre più rafforzato consolidando il proprio progetto ed arrivando ad essere grande protagonista di questo campionato: gli emiliani sono attualmente settimi e possono ad onor del vero ancora sperare in una qualificazione alle Coppe Europee. Una sorta di film già visto in casa granata, ma con protagonisti differenti.

 Il Sassuolo è in corsa per un posto in Europa League: campionato da protagonista

"Un altro punto di contatto tra Ventura e Di Francesco oltre alla programmazione tecnica e societaria è poi la ricerca del risultato attraverso il bel gioco: entrambe le formazioni scendono in campo per imporre il proprio gioco e cercare di superare gli avversari attraverso situazioni e movimenti ben definiti, in particolar modo per quanto riguarda la gestione del pallone. Infine, la valorizzazione dei giovani e la tendenza a puntare prevalentemente su talenti nostrani piuttosto che stranieri: i neroverdi sono la formazione con più italiani in rosa in questa Serie A, mentre in favore dei granata accorrono le statistiche che dichiarano come nessuno nel massimo campionato abbia segnato più gol “azzurri” Questo Torino-Sassuolo si preannuncia quindi avvincente ed il testa a testa migliore è probabilmente quello tra tecnici: si affrontano Ventura e Di Francesco, così distanti ma paradossalmente così simili.