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Torino, torna Ajeti: prima di decidere il suo futuro, andrà visto sul campo

Focus on / Il difensore albanese, recuperato l'infortunio, è pronto a rientrare tra i convocati: l'obiettivo è giocarsi le proprie chance, ma adesso ci sono Rossettini e Bovo da scalzare...

Federico Bosio

"Ha rappresentato il primo acquisto della sessione estiva granata, eppure Arlind Ajeti non ha ancora conosciuto l'esordio con la maglia del Torino: sembrerebbe un paradosso, un profilo di certo inseguito e sul quale si è deciso di puntare sin dal primo momento che occupa adesso un ruolo marginale all'interno della rosa. Eppure è la reale condizione del difensore albanese che, a causa di un prolungato infortunio, non è mai nemmeno figurato all'interno dei convocati di Mihajlovic.

"Come detto subito inserito nell'organico, il marcatore ha svolto quasi interamente la preparazione estiva per poi vedersi costretto ad un lungo periodo di stop, che tuttavia sembra attualmente essere alle spalle: Ajeti ha recuperato dal problema fisico che l'aveva afflitto ed è adesso pronto per cominciare - questa volta per davvero - la propria avventura piemontese. Discreta l'esperienza europea accumulata nel corso della propria militanza al Basilea, Serie A già conosciuta ed in parte metabolizzata grazie ai sei mesi trascorsi la passata stagione tra le fila del Frosinone: il Torino per consacrarsi nel massimo campionato italiano e dimostrare il proprio valore. Un'impresa, tuttavia, di certo non semplice.

"Se infatti l'obiettivo primario del difensore è al momento quello di rientrare, per la prima volta, nell'elenco dei convocati di Mihajlovic - ed a questo proposito la risposta arriverà nelle prossime ore, quando la lista per la trasferta di Palermo verrà diramata - questo non può che essere solamente il punto di partenza per il marcatore, che vorrà giocarsi le proprie chance con la maglia granata. Un obiettivo non di certo irraggiungibile ma comunque nemmeno così scontato ad oggi, poichè la concorrenza da scalzare c'è e non è banale: Ajeti ricopre infatti il ruolo di centrale difensivo di destra, settore nel quale il Torino può vantare altresì la presenza dell'esperto Cesare Bovo, ma soprattutto di Luca Rossettini che nelle ultime sfide ha ritrovato la maglia da titolare e - in particolare contro la Roma - ha offerto prestazioni di ottimo livello.

"Dalla posizione che il difensore riuscirà a ricavare nelle gerarchie granata, derivano anche le successive ed inevitabili riflessioni sul suo futuro: come detto l'albanese ha rappresentato la prima scelta del club di via Arcivescovado in sede di mercato, ma è chiaro che al momento l'eventuale esubero è rappresentato proprio da lui. Se il Torino, insomma, dovesse cedere in questi giorni uno dei tre centrali destri presenti in rosa, appare evidente che il sacrificato sarebbe l'ex Frosinone: prima di dare però effettive conferme a queste ipotesi, è chiaro che tecnico e società vorranno valutare il difensore sul terreno di gioco. I problemi fisici alle spalle, la speranza di rientrare tra i convocati di fronte agli occhi: Ajeti è pronto a cominciare davvero la propria esperienza al Torino, per scalare le gerarchie.