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Torino-Udinese 2-0, Belotti è in forma-derby: Mazzarri lo ha gestito bene

Focus on / Il "Gallo" torna al gol a una settimana dalla stracittadina: Mazzarri ha recuperato il suo capitano nel momento più importante

Nicolò Muggianu

Il Gallo torna a cantare, e lo fa forse nel miglior modo possibile. Le indicazioni che arrivano dall'Olimpico Grande Torino sono inequivocabili: Belotti è tornato. Un gol che ha tutto: potenza, velocità, grinta, classe e precisione. Altro che infortunio, altro che condizione fisica precaria: il capitano del Torino si è scrollato di dosso tutte le preoccupazioni e le pressioni, mettendo a segno la sua quinta marcatura stagionale.

E pensare che il match non era cominciato nel migliore dei modi. Nel corso della prima frazione l'Udinese sembrava aver messo alle corde la squadra di Mazzarri: dopo l'improvvisa traversa di Iago Falque, i friulani avevano preso metri trovando persino il gol al 22' con Barak. Abisso, per fortuna del Torino, annulla per fuorigioco dopo 4' di apnea sugli spalti. La disattenzione sveglia i padroni di casa: Frustalupi dalla panchina predica calma e alla fine i granata passano. Iago confeziona, N'Koulou finalizza: Torino in vantaggio e primo tempo che si chiude sull'1-0.

Dopo una prima metà di gara sotto tono, in cui Nuytinck limita ottimamente il suo raggio d'azione, Belotti rientra in campo con un piglio tutto nuovo. Il numero 9 cresce con il passare dei minuti e al 66' arriva l'acuto che fa impazzire l'Olimpico. 60 metri palla al piede, in un contropiede da manuale che si spegne alle spalle di Bizarri. Belotti, ormai, sa solo più fare gol da capogiro. "Pochi ma buoni", verrebbe da dire. Dalla rovesciata del 27 agosto scorso al Sassuolo, al coast-to-coast di ieri pomeriggio il passo è breve. In mezzo però è successo di tutto. L'infortunio, il recupero-record e il secondo crack allo stesso ginocchio. L'unica costante è la cresta alta e quel sorriso che, finalmente, è tornato a illuminare il volto del capitano.

Mazzarri non lo ha mai voluto rischiare: "Giocherà solo quando sarà al 100%" ha ripetuto come un mantra il tecnico toscano nelle ultime settimane. L'allenatore di San Vincenzo ha compreso sin da subito il peso specifico del giocatore all'interno della rosa, ed ha preferito aspettarlo; non solo il dolore al ginocchio doveva completamente passare, ma la condizione fisica e il tono muscolare - fattori imprescindibili per il gioco di Belotti - dovevano arrivare vicine al top, per riproporlo da titolare. Mazzarri ha gestito Belotti nel modo più intelligente e ora se lo ritrova carico come non mai per gli ultimi mesi della stagione. Intanto anche Frustalupi si gode il ritorno al gol del suo bomber: “Ha fatto un grande gol - ha esordito il vice-Mazzarri ai nostri microfoni (LEGGI QUI) - e attacca la profondità in modo importante. E’ un giocatore fondamentale e siamo contentissimi di averlo ritrovato". Ora, inevitabilmente, la testa volge al derby con la speranza dei tifosi del Torino di aver finalmente ritrovato il miglior Belotti, e la consapevolezza che questa squadra ha tutte le carte in regola per giocarsela.