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Torino, un altro ceffone iniziale e un’altra rimonta: col Frosinone come col Pescara

Frosinone-Torino 1-2, l’analisi a mente fredda / Ora i granata sono attesi al varco: contro la Fiorentina non ci si può permettere di sbagliare l’approccio

Gianluca Sartori

"L’andamento della gara di ieri sera contro il Frosinone è un fac-simile di quello del match di Coppa Italia contro il Pescara. Il Torino, che in entrambe le occasioni si trovava di fronte un avversario di livello inferiore, ha iniziato con un approccio rivedibile, facendosi a tratti mettere sotto e subendo gol nel primo quarto d’ora. Dopodichè, gradualmente i granata hanno ripreso il controllo del campo e del gioco, senza scomporsi ma iniziando a carburare col passare dei minuti e creando diverse palle gol che hanno portato poi a due vittorie.

"BICCHIERE MEZZO PIENO O MEZZO VUOTO? - La situazione può essere interpretata con due chiavi di lettura diverse, una positiva e l’altra negativa. Si può essere soddisfatti per la capacità di reazione della squadra, che nelle prime due gare ufficiali della stagione si è dimostrata matura e consapevole delle proprie qualità e non si è scomposta, iniziando a temere di andare incontro a brutte figure, andando sotto contro squadre di caratura inferiore. Oppure si può rimproverare ai giocatori di Ventura di aver fatto correre sulla schiena dei propri tifosi qualche brivido di troppo, sbagliando la parte iniziale delle partite e avendo bisogno di una scossone per iniziare a macinare gioco. Insomma, la classica storiella del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

"IMPARARE LA LEZIONE - La verità probabilmente sta nel mezzo: ovvero, per adesso a Giampiero Ventura  può bastare questo. Siamo solo a inizio stagione e la squadra di Ventura è mediamente giovane di età: c’è tutto il tempo di migliorare e, consapevole dei margini di miglioramento della squadra, si può essere soddisfatti della capacità di reazione: che non è mica poco. Ma il Toro adesso è atteso al varco: contro avversari più forti, come ad esempio la Fiorentina, sbagliare approccio può risultare fatale. Occorre quindi dimostrare da subito di aver recepito il messaggio delle ultime due partite.