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Torino: una mediana con poche luci e molte ombre

Giro di boa/ Deludono Vives e El Kaddouri, Gazzi garantisce solidità

Matteo Senatore

"Sostanza più che qualità. Anche quest'anno sembra questo il motto del centrocampo granata targato Ventura, che punta maggiormente sulla concretezza del reparto nevralgico del campo piuttosto che su estro e fantasia.

"GAZZI, SIMBOLO DI SOLIDITA' – L'uomo simbolo di questo reparto è Alessandro Gazzi, tra i più utilizzati dal mister in mezzo al campo, con quindici presenze, di cui quattordici da titolare. Il rosso mediano è stato il giocatore dal rendimento migliore in questo ruolo ed il più battagliero, con una media di 16,3 palloni recuperati a gara: nettamente la migliore tra i giocatori granata. Una tenacia che Ventura apprezza molto ma che è costata al mediano di Feltre anche 6 ammonizioni.

"EL KADDOURI E VIVES, PERIODO DI CRISI – Se Gazzi rappresenta la solidità e garantisce una certa costanza di rendimento El Kaddouri e Vives, gli altri due centrocampisti schierati più spesso come titolari, sono state le delusioni di questo girone d'andata. Il centrocampista di Napoli ha spesso steccato, nascondendosi frequentemente durante le partite, non fornendo l'apporto sperato in fase di regia e rimediando insufficienze pesanti anche in partite dominate dal Toro, come quella contro il Milan. Discorso analogo per El Kaddouri: il belga-marocchino dovrebbe essere il giocatore di fantasia e inventiva della squadra, ma le belle prestazioni dello scorso anno, corredate da sei gol, si sono viste raramente questa stagione, ed anche la mancanza di incisività sotto porta sta pesando.

"FARNERUD E GLI ALTRI – Merita un discorso a parte Farnerud, che ha saltato l'inizio di stagione per la rottura del legamento crociato ed è rientrato a fine ottobre trovando il gol contro la Lazio. Da lì in poi diverse buone prestazioni, riassunte nell'ultima partita a Cesena nella quale è stato tra i migliori in campo con due assist. Altalenanti invece le prestazioni di Benassi, in gol proprio la scorsa domenica, e spesso titolare in Europa League, e Sanchez Mino, sempre relegato in tribuna nelle ultime settimane e vicino a lasciare il granata, almeno momentaneamente.