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Torino, verso Genova si rinnova il ballottaggio Meité-Lukic

Parma-Torino, Meité contende il possesso a Rigoni

Verso il match / Mazzarri può scegliere a seconda delle esigenze: il serbo dà più equilibrio, mentre Meité aggiunge fisicità alla squadra

Roberto Ugliono

Una situazione che tiene banco ormai da settimane in casa Torino è il ballottaggio tra Lukic e Meité in mediana. Il serbo nelle ultime due gare non è sceso in campo, la prima (contro il Parma due settimane fa) perché squalificato, mentre contro il Cagliari è rimasto in panchina. Mazzarri, però, negli ultimi mesi ha dato sempre più spazio al centrocampista della nazionale serba, ma l'ultima prestazione di Meité, che è apparso in crescita rispetto al rendimento non eccelso delle giornate precedenti, rende ancora più imprevedibile questo ballottaggio.

EQUILIBRIO - Molto dipenderà dall'interpretazione tattica che Mazzarri vorrà dare al suo Torino. Lukic, per esempio, potrebbe essere preferito nel caso gli servisse un collante tra le due fasi, perché il serbo ha dimostrato di saper fare molto bene le transizioni da un'azione offensiva a una difensiva (e viceversa). Sicuramente lo fa meglio di Meité, come ha sottolineato più volte proprio Mazzarri in conferenza stampa in passato. Inoltre, Lukic è molto utile anche nel palleggio; nascendo lui come regista, è più propenso a far girare la palla e ad amministrare la manovra.

FORZA FISICA -  Se invece il tecnico di San Vincenzo vorrà impostare la gara sullo strapotere fisico, a questo punto la scelta sarebbe scontata. Meité, nonostante un'involuzione nella seconda parte del campionato, ha dalla sua centimetri, chili e 'strappi', che lo rendono un possibile dominatore della zona mediana. Se la gara contro il Cagliari è un segnale di ripresa, allora nelle prossime giornate si potrebbero rivedere anche le giocate e le prestazioni di inizio stagione.

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