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Torino, Vives: l’assist-man che non ti aspetti

Approfondimento / Il centrocampista campano è il giocatore che vanta più passaggi decisivi insieme ad El Kaddouri: dato sorprendente considerata la non semplicissima annata...

Nicolò Minella

"Il campionato è terminato da quasi un mese ormai e di bilanci sulla stagione del Toro ne sono stati fatti molti. Un dato che desta particolare curiosità è, però, quello relativo al numero di assist confezionati da Giuseppe Vives in stagione: addirittura 8

"PRIMO ASSIST-MAN NONOSTANTE UNA STAGIONE DIFFICILE - Primo nella classifica degli assist-men insieme ad El Kaddouri, il centrocampista campano non ha vissuto un'annata semplice: spodestato dal ruolo di titolare davanti alla difesa da un monumentale Gazzi, O'Professòsi è dovuto spesso e volentieri accomodare in panchina o adattarsi nel ruolo di mezzala destra. Certo, una flessione dovuta alla non più giovanissima età (35 anni) era preventivabile e così è stato, tuttavia il suddetto dato statistico può aiutare a capire come il suo contributo, se pur sporadico, sia comunque stato decisivo. 

"NUMERI SORPRENDENTI - Otto assist non sono pochi, affatto, e alcuni - e questo va sottolineato - son stati di pregevole fattura. Impossibile non menzionare, a tal proposito, l'illuminante passaggio per Maxi Lopez in occasione della sfida interna contro la Roma dello scorso aprile terminata sul risultato di 1-1. Il classe '80 può inoltre vantare il merito di aver guadagnato il rigore del primo vantaggio granata al San Mames: un vero e proprio suggello di una grande prestazione personale e di squadra. 

"IL GIUSTO PREMIO PER LA PROFESSIONALITÀ DIMOSTRATA - Insomma, non sarà l'elemento su cui il Toro potrà fare affidamento in cabina di regia in vista delle prossime stagioni e, a tal proposito, la società si sta muovendo su più fronti per assicurare a Ventura un elemento con simili caratteristiche, ma è sicuramente un giocatore che con la sua professionalità e la sua esperienza ha ampiamente dimostrato di poter fare ancora comodo alla truppa di Ventura. L'età non è più quella dei tempi migliori e la sua collocazione nel progetto non può più essere centrale, ma è parimenti vero che il giusto premio per Vives sarebbe quello di concedergli la possibilità di concludere la sua carriera a Torino, in una squadra in cui ha raggiunto traguardi inaspettati e a cui ha dato molto. 

"Il numero relativo agli assist stagionali è pertanto un lampante esempio di come, sebbene non sempre brillante, la sua annata possa essere ritenuta comunque positiva, a dimostrazione del fatto che anche il prossimo anno, nei momenti più difficili, il Toro potrà, anzi, dovrà fare affidamento su di lui.