toro

Toro, a Roma il capolavoro di Djidji: Mazzarri si gode l’ascesa dell’ivoriano

Focus / Ottima prestazione per il difensore granata, che non ha lasciato spazio ai laziali

Redazione Toro News

"Quella messa ieri in campo da Koffi Djidji, difensore franco-senegalese classe 1992 ex Nantes, è stata una prestazione altamente positiva, che sa di consacrazione. Per quanto visto, adesso Djidji è un punto fermo della difesa di Mazzarri, mostrandosi capace di fronteggiare gli avversari più impegnativi e di recuperare in fretta dai problemi fisici.

"LA GARA DI IERI - Ieri il franco-ivoriano, reduce da una contusione muscolare che gli aveva fatto saltare l'Empoli, è stato quasi perfetto, senza nessuna sbavatura. Gli avversari lo hanno messo spesso alla prova facendosi pericolosi lì davanti; ha bloccato i tentativi pericolosi di Correa, suo peggior cliente per tutta la durata della gara e con una gran diagonale nella ripresa ha impedito ad Immobile di presentarsi tutto solo davanti a Sirigu. Nel secondo tempo è un ostacolo insormontabile per i laziali: salva tutto ancora una volta su Immobile, poi due volte si frappone tra la porta difesa da Sirigu e la palla. Con l'ingresso in campo di Moretti va a destra, per poi tornare a sinistra quando Moretti lascia posto a Lyanco, mostrandosi sempre efficace. Il prezzo del riscatto di 3.5 milioni del cartellino è a questo punto davvero conveniente: il Torino riscatterà il difensore dal Nantes per una cifra molto inferiore al suo attuale valore

LE SUE PAROLE - Djidji è anche un giocatore che si è rivelato altruista e dalle idee chiare. Nel postpartita laziale ha dichiarato, riguardo la sua prestazione: “Non so se sia stata la mia miglior partita, penso soprattutto alla squadra, è stata una buona partita ma come in altre occasioni si poteva vincere e non è successo. Ora ci riposiamo una settimana, poi dobbiamo riprendere ancora più forte per recuperare i punti che abbiamo lasciato per strada”. Protagonista, insieme a tutta la difesa, di un gran campionato, ha anche detto, riguardo le ambizioni europee dei granata: “Se vogliamo inquadrare l’Europa non possiamo considerare i pareggi come qualcosa che ci accontenti. Ora il nuovo anno inizia con la Coppa Italia con la Fiorentina, match che vogliamo vincere, poi tornerà il campionato e dovremo macinare davvero punti”.

Andrea Marchello