Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

toro

Toro, Barreca e la Roma: da quella super-offerta ad una stagione da dimenticare

Focus On / I giallorossi cercarono il terzino in estate, ma l'annata poi ha detto altro: ora il terzino cerca spazio, ma a Roma Mazzarri punterà ancora su Ansaldi

Gianluca Sartori

Come sarebbe andata se... Tanti mesi sono passati da quando la Roma cercava Antonio Barreca. L'estate scorsa, i giallorossi cercarono il terzino sinistro scuola Toro. L'offerta, come confermò il procuratore Marcello Bonetto ai nostri microfoni, era molto consistente.Si parlava, ai tempi, di una somma vicina ai 12-13 milioni per il cartellino del giocatore. E non da meno era il contratto proposto al giocatore di San Francesco al Campo, da parte della società capitolina. Poi le cose sono andate diversamente. Il presidente Cairo si rifiutò ostinatamente di cedere Barreca, e di comune accordo con il ragazzo e il suo entourage si decise di rifiutare l'offerta, con la convinzione che la permanenza in granata fosse la soluzione migliore per la crescita del giocatore.

"PROBLEMI FISICI E SCELTE - L'annata, però, ha detto un'altra cosa. E la consacrazione di Barreca, purtroppo, non è ancora avvenuta. Certo, su questo le responsabilità sono soprattutto del pernicioso infortunio pubalgico che ha impedito al giocatore non solo di giocare, ma anche di allenarsi con continuità sino a gennaio. E così, prima Mihajlovic e poi Mazzarri hanno puntato con continuità sull'esperienza di Cristian Molinaro, ritenuto più abile nelle letture difensive. Pochi giorni fa, l'infortunio del giocatore campano: frattura della testa del perone. Più spazio per Barreca, allora? No: a Verona, come terzino sinistro, Mazzarri ha preferito Ansaldi, giocatore che fa della duttilità la sua caratteristica principale, in grado di poter essere utilizzato a destra come a sinistra.

"Anche contro la Roma, nello stadio che avrebbe potuto essere quello di Barreca, giocherà probabilmente l'argentino. Ad Antonio, che è reduce da uno stage con la Nazionale - il primo per lui - che è stato certamente una bella iniezione di fiducia, non resta che lavorare per conquistare quanto più spazio possibile nelle prossime 12 partite, quelle che restano sino a fine stagione. Mazzarri, a chi gli ha recentemente chiesto di Barreca, ha fatto capire di stimare il giocatore e di avere intravisto in lui miglioramenti, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista fisico. Il bottino di cinque presenze in campionato e una in Coppa Italia, arrivati a marzo, è qualcosa che va oltre le previsioni più pessimistiche di inizio stagione. "Sono guarito e ora voglio giocare", sono state le parole più recenti di Barreca. Il giocatore cerca oggi un difficile rilancio: non c'è dubbio però che il tempo sia dalla sua parte, e che le qualità non manchino. Altrimenti, la Roma non avrebbe mai intavolato certe proposte.