Toro, Berenguer si presenta: velocità e lampi di classe

Ecco Berenguer. L'esterno spagnolo è sceso per la prima volta in campo con la maglia granata. Sugli spalti di Bormio la curiosità per vedere in azione il classe 1995 arrivato dall'Osasuna era tanta, e il ragazzo non ha deluso le attese. Contro il Renate - squadra arrivata al decimo posto durante lo scorso campionato di Lega Pro - il neo-acquisto ha mostrato buone cose. Accelerazioni palla al piede, un'ottima propensione al dribling nell'uno contro uno e una tecnica non indifferente: sono state queste le principali doti che Berenguer ha messo in evidenza durante i 45' avuti a disposizione ieri.

È vero, l'avversario non era dei più complicati. È altrettanto vero però che per il ragazzo era importante presentarsi al meglio, dimostrando di aver intrapreso nel modo giusto i primi passi nel percorso di inserimento al Torino. C'è ancora tanto da lavorare per apprendere appieno i dettami tecnico-tattici di Mihajlovic, ma la strada intrapresa - fatta di grande voglia e decisione - sembra essere quella giusta. Il tecnico serbo ha deciso di schierarlo come esterno sinistro nel suo 4-2-3-1. Insomma, lo stesso ruolo di Boyé, con il quale, lo spagnolo classe 1995 potrebbe alternarsi durante il corso del campionato. Il risultato finale è un netto 5-0 ma Berenguer non riesce a lasciare la sua firma sul tabellino della partita. Poco male. I colpi mostrati lasciano ben sperare per il futuro e così le sensazioni esternate dal giovane spagnolo tramite i suoi canali social. E' proprio del post-partita di ieri l'ultimo post, in cui Berenguer si dice "orgoglioso di vestire questa maglia", al termine del debutto in granata. Qualità tecnica, velocità e propensione al sacrificio: così l'esterno ex Osasuna potrà essere una freccia in più nella faretra di Mihajlovic.