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Toro, Cairo risponde alle critiche: “10 anni fa questo Toro era un miraggio”

Il Presidente granata ha voluto rispondere ai tifosi su un post di Instagram elencando i risultati raggiunti e motivando il suo ottimismo per il futuro

Marco Notaro

Dopo la dura sconfitta contro l'Hellas Verona da più parti si era stigmatizzata l'assenza di interventi del Presidente Cairo. Oggi è tornato a rispondere seppure nel modo più insolito per un presidente, ovvero sui social dove nella giornata di oggi ha pubblicato il seguente post su Instagram:

Qui, criticato da diversi tifosi ha voluto rispondere così motivando la stagione altalenante: "Purtroppo cambiare allenatore non è mai positivo per nessuna squadra. Ci vorrà più tempo del previsto. Nelle ultime cinque stagioni il Toro è stato stabilmente dalla parte sinistra della classifica, fino a 10 anni fa parlare di questo traguardo era un miraggio. Tutti i nostri giocatori sono di proprietà, abbiamo rifatto nascere il Filadelfia, abbiamo lavorato sul Robaldo. Il settore giovanile ha raggiunto grandi traguardi vincendo uno Scudetto, una Supercoppa italiana e siamo in finale di Coppa Italia. Dà giocatori alla prima squadra Barreca, Edera, Bonifazi ad esempio. I risultati mi sembrano ottimi, ovviamente è tutto migliorabile ma c'è da considerare che fatturiamo 1/6 di quanto fattura la Juve, 1/3 del Napoli e questo nel calcio moderno conta".

Sono state diverse le risposte del Presidente granata che ha usato anche un emoticon, un pollice in su ad un commento nel quale un tifoso criticava la scelta di puntare tutto su Mihajlovic e i propri giocatori in questi ultimi due anni. Tifoso che elogiava Ventura affermando che con questi giocatori l'ex CT della Nazionale sarebbe potuto arrivare tra le prime sei squadre del campionato. Cairo ha risposto anche a chi diceva che Atalanta e Sampdoria vantano un migliore fatturato, commentando così: "Negli ultimi 4 anni, siamo arrivati tre volte davanti ad entrambe e una volta dietro, controlli le classifiche. La Samp arrivò al settimo posto come noi e andò in Europa. perché il Genoa non risultava avere i bilanci in regola uscendo subito. Noi arrivammo agli ottavi, mentre l'Atalanta è stata eliminata ai sedicesimi".

Il Presidente ha voluto poi ringraziare tutti i tifosi che hanno continuato a incoraggiarlo, sullo stadio di proprietà invece ha glissato così: "Abbiamo ottime strutture per gli allenamenti, sono investimenti che vanno fatti anno per anno".

L'ultimo commento alle critiche è stato il seguente: "Belotti, Baselli, N'Koulou, Sirigu, Rincon, Iago, Niang non sono assolutamente scarsi. Del Fila prima del mio arrivo neanche si parlava. Abbiamo vinto lo Scudetto con la Primavera, la Supercoppa Italiana e siamo in finale di Coppa Italia è evidente che qualche giocatore buono c'era e c'è oltre ad Edera e Barreca. Mihajlovic è stato accontentato al 100% come detto da lui stesso a settembre".

Ai tifosi che invece scrivevano che l'Europa fosse arrivata grazie alla squalifica del Parma, Cairo ha risposto così: "Lo Scudetto del bilancio è servito a qualcosa quindi, chi non aveva i conti in ordine non è stato ammesso in Europa. Ha fatto concorrenza sleale spendendo infinitamente più di quanto poteva e lasciando grandi buchi".