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Toro: con Russo una tradizione equilibrata. Ma quel rigore contro la Lazio…

Verso Carpi-Torino / I precedenti granata con l'arbitro di Nola sono pochi e non clamorosi, eccezion fatta per l'anno scorso in Coppa Italia

Federico Bosio

"L’anticipo di sabato pomeriggio contro il Carpi sarà solamente la nona occasione in cui Carmine Russo arbitrerà i granata, che hanno dunque incrociato il fischietto di Nola molto raramente. I precedenti sono altalenanti e c’è un risultato ricorrente: 3-1, che veda esso la vittoria o la sconfitta granata. Il primo incontro tra Toro e Russo risale al 2009/2010, nell’incontro casalingo contro il Brescia finito 1-1. Nello stesso anno il direttore di gara ritrovò i granata anche per il match esterno che la squadra di Colantuono vinse 3-2 contro il Sassuolo. L’anno successivo il Toro di Lerda veniva arbitrato da Russo in una sola occasione: la sfida di Coppa Italia a Bari persa per 3-1 proprio contro la formazione di Ventura (Gazzi, Glik e co)

"Nel 2011/2012 nessun incrocio con Russo, che l’anno successivo arbitra i granata solamente nel match interno contro il Pescara: 3-0 finale, assegnato anche un rigore ai padroni di casa fallito però da capitan Bianchi. 2013/2014, ecco altri due 3-1: il primo sancisce una bruttissima sconfitta granata a Parma, il secondo il ritorno della squadra di Ventura al gol e alla vittoria con tanto di tripletta di Ciro Immobile, all’Olimpico contro il Livorno.

"L’anno passato l’arbitro di Nola ha diretto il Toro solamente in due occasioni: la vittoria casalinga contro l’Udinese (1-0, Quagliarella) e la sconfitta, sempre interna, contro la Lazio per 1-3. Partita che rievoca brutti ricordi nelle menti granata, con quel rigore assegnato ai biancocelesti con tanto di espulsione di Padelli molto dubbio.

"Nel complesso una tradizione equilibrata per la squadra di Ventura, nei precedenti con Carmine Russo.