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Toro, ecco chi è Ola Aina: dai trofei giovanili all’esperienza in Championship

HULL, ENGLAND - JANUARY 27: Hull City's Ola Aina applauds the home crowd after Hull City wins the Emirates FA Cup Fourth Round match between Hull City and Nottingham Forest at KCOM Stadium on January 27 2-1, 2018 in Hull, England. (Photo by Ashley Allen/Getty Images)

La scheda del giocatore classe 1996: destro naturale ma capace di giocare anche a sinistra, Aina è un esterno puro

Redazione Toro News

Domani le visite mediche, e poi a stretto giro di posta l'annuncio: Ola Aina sta per diventare ufficialmente un giocatore del Torino, che dunque a pochi giorni dalla fine del mercato è riuscito ad assicurarsi il tanto ricercato esterno per il 3-5-2 di Mazzarri. Un profilo giovane (classe 1996), ma di cui si parla un gran bene oltremanica. Andiamo a vedere quali sono le caratteristiche del terzino nigeriano.

CARRIERA - Esterno destro naturale ma capace di ricoprire tutti i ruoli della difesa, tra cui anche l'esterno sinistro, Aina è un difensore potenzialmente completo. Durante la sua permanenza nelle giovanili del Chelsea si è fatto notare per la sua propensione ad entrambe le fasi di gioco, riuscendo ad unire buona tecnica di base a grande corsa. Col settore giovanile del Chelsea ha vinto di tutto: dalla Premier League alla FA Cup, fino alla Champions "dei giovani", ovvero la Youth League. La prima vera stagione con i grandi, però, Aina l'ha vissuta solamente lo scorso anno, in Championship, nelle fila dell'Hull City. Per quanto riguarda la Nazionale, Aina è inglese ma ha scelto la Nigeria: già diverse presenze per lui con la maglia della selezione africana, anche se non è arrivata la chiamata per i Mondiali.

CARATTERISTICHE - La squadra inglese non ha disputato certo un campionato di livello nella Serie B inglese, ma Aina (che ha giocato ben 44 partite totali) è stato comunque eletto dagli addetti ai lavori come il miglior terzino della stagione. Tatticamente, Aina può giocare sia in difesa e sia a centrocampo, potendo contare su ottimi mezzi fisici: 80% di contrasti vinti e soprattutto primato per palle recuperate a partita, con una media di 2.3 a match. Numeri importanti per un difensore dalle spiccate doti offensivi, numeri che fanno il paio con quelli relativi ai dribbling: ben 48 quelli portati a compimento con successo, un dato che fa di lui il terzo miglior giocatore per dribbling riusciti della Championship 2017/2018.