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Toro, ecco perché è giusto che sia Belotti a leggere i nomi a Superga

Belotti e Don Robella, Superga

4 Maggio / Il Grande Torino non merita le polemiche su chi sia il giocatore più adatto

Alberto Giulini

Con un rendimento che in questa stagione è stato al di sotto delle aspettative, complici anche due gravi infortuni, su Andrea Belotti stanno piovendo le critiche di molti. Al centro delle discussioni soprattutto la decisione di consegnare la fascia di capitano ad un giocatore che, a detta di alcuni tifosi, non sarebbe dotato del carisma necessario per un ruolo così importante. E con il 4 maggio in arrivo, il discorso si è inevitabilmente spostato sulla lettura dei nomi dalla lapide di Superga. È giusto, tuttavia, che a leggere i nomi dei caduti di Superga sia proprio Andrea Belotti.

SCELTO DALLO SPOGLIATOIO - Se Andrea Belotti indossa la fascia da capitano, è perché lo spogliatoio granata ha deciso in questo modo. Non essendo a conoscenza delle dinamiche interne allo spogliatoio, sarebbe sbagliato ritenere il Gallo non adatto a questo ruolo. È dunque giusto che a leggere i nomi degli Invincibili sia Belotti, perché è il capitano della squadra che ha il compito di svolgere questo importante rituale.

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PROFESSIONISTA ESEMPLARE - Lo scarso rendimento sul campo del periodo recente non deve trasformarsi in una ragione di disonore. Belotti si è sempre dimostrato un professionista esemplare, meritandosi il rispetto dei tifosi. Sarebbe un errore trasportare dal piano tecnico a quello umano la delusione per una stagione che non si è rivelata all'altezza delle aspettative, considerando soprattutto che l'impegno non è mai mancato. E sarebbe pertanto sbagliato negare ad un giocatore di leggere i nomi degli Invincibili per il solo fatto di aver faticato a confermarsi sul terreno di gioco.

POLEMICHE FUORI LUOGO - Il 4 maggio bisogna evitare ogni polemica, deve essere l'occasione in cui ricordare trentuno persone che hanno tragicamente perso la vita in un incidente aereo. L'importanza va data soprattutto ai nomi letti, più che a chi avrà o ha avuto in passato il compito di farlo. Utilizzare una ricorrenza sacra come quella di Superga per mettere in discussione la decisione di affidare la fascia da capitano a Belotti sarebbe oltremodo fuoriluogo. Il Grande Torino non meriterebbe tutto questo...