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Toro, contro il Genoa: blocca le fasce e anticipa sulle palle alte

Temi tattici / Impedire il palleggio agli uomini di Gasperini, i quali spesso si affidano al lancio lungo: fondamentale tenere il baricentro alto e svettare in mediana

Federico Bosio

"Domenica pomeriggio il Torino di Ventura scenderà in campo contro il Genoa sul terreno di Marassi, casa rossoblù che sta tornando fortino inespugnabile dopo le disavventure della prima parte di stagione (leggi qui) merito anche di una ritrovata compattezza da parte degli uomini di Gasperini. Il match ha un’importanza rilevante per i granata che hanno bisogno di tornare alla vittoria non soltanto per motivi di classifica ma anche per ritrovare morale ed ottenere buoni risultati che ultimamente sono sfuggiti nonostante le prestazioni di buon livello. Ecco quindi un ritratto tattico della squadra che Glik e compagni probabilmente si troveranno ad affrontare, basato sull’analisi statistica delle ultime sei sfide.

"Nel corso di queste partite i rossoblù sembrano aver ritrovato un’identità ed una solidità che prima mancavano ed infatti stanno lentamente risalendo la classifica allontanandosi dalla zona caldissima; una della armi ricercate dal Genoa è il possesso palla, anche se non estremizzato: la media delle ultime sei sfide è del 53,3% per quando riguarda questo dato, con i ragazzi di Gasperini che hanno saputo mantenere la costanza nel palleggio anche contro avversari importanti come Milan e Juventus.

 Laxalt, determinante all'andata: la fasce sono un punto forte del Genoa

"Il Genoa sembra tuttavia ricercare con ancora maggiore frequenza un’altra soluzione tattica, ovvero il lancio lungo: sono ben 137 quelli effettuati nelle ultime sei, direttamente dalla difesa alla ricerca di un compagno smarcato nel reparto avanzato o per innescare una ripartenza. Per questo motivo sarà fondamentale per i granata mantenere un baricentro parecchio alto e pressare i portatori di palla rossoblù per indurli all’errore: a proposito di baricentro, il Grifone si aggira sui 51,18 di media e dunque dimostra di essere una formazione abbastanza propositiva.

"Sarà poi necessario da parte del Torino bloccare le fasce rossoblù: il vero e proprio punto di forza di Gasperini che utilizza due esterni di centrocampo offensivi in supporto del tridente, per garantire maggiore pericolosità sotto porta. Negli ultimi sei incontri il Genoa ha attaccato 56 volte per vie centrali, come precedentemente accennato attraverso il lancio lungo per la punta centrale, ma anche ben 38 volte dalla fascia destra ed in 27 occasioni su quella sinistra: necessario un importante lavoro di ripiegamento da parte degli esterni granata.

 Il Genoa mantiene il baricentro abbastanza alto, il Torino dovrà fare di meglio

"La propensione genoana ad allargare il gioco sulle fasce è dimostrata dalla larghezza media tra i due uomini più esterni dell’undici di Gasperini, che ammonta a 33,7 metri. Per quanto riguarda invece la lunghezza media, ancora una volta il Grifone si dimostra squadra abbastanza lunga con una media di 27,61 metri. Per il Torino quindi bloccare le fondi di gioco avversarie corrisponde questa volta a diversi compiti: bloccare le fasce ed impedire il possesso palla, mantenendo anche il baricentro alto di modo da impedire rilanci lunghi troppo frequenti e costringere gli attaccanti avversari a cadere nella trappola del fuorigioco.