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Toro, i tifosi scalpitano ma la sosta serve!

Sisport allenamento del 12 ottobre

Lo Psicologo Granata / C'è voglia di Toro, ma serve recuperare quanti più infortunati possibile per il ciclo di fuoco che si apre contro il Milan

Riccardo Agnello

"Si sa, una domenica di sosta come quella appena passata per il tifoso del Toro è una domenica (calcisticamente parlando) noiosa, quasi priva di stimoli e poco importa se c'è la Nazionale perchè nulla sostituisce nella sua mente l'emozione di vedere la sua squadra in campo; questo a maggior ragione avviene dopo una sconfitta e per giunta bruciante e inattesa come quella di Modena contro il Carpi di Sannino, infatti il tifoso del Toro, più di ogni altro, vive la sconfitta della sua squadra con un'amarezza tale da farlo rimuginare tutta la settimana e, nel peggiore dei casi, stacca completamente col mondo del calcio evitando persino di guardare le immagini della giornata di serie A e parlando il meno possibile di calcio con amici e parenti.

 Il pubblico granata presente al "Braglia" di Modena

"Sicuramente ogni tifoso del Toro, emotivamente avrebbe voluto che la partita col Milan fosse stata già questa domenica, ma razionalmente sa che, forse, la sosta è un vero e proprio toccasana per la truppa di Ventura che in questa settimana di riposo può recuperare energie mentali, ma soprattutto giocatori, vista la grande emergenza in cui versava. Contro il Milan servirà il gruppo più al completo possibile (anche se gli infortunati di lungo corso non rientreranno di sicuro), e poco importa se i rossoneri sono nel caos più totale, perchè hanno comunque una squadra in grado di far male e sottovalutarli sarebbe un suicidio sportivo.

"Leggendo i commenti e parlando con i miei pazienti ho potuto notare che rimane un velo di ottimismo nonostante il passo indietro col Carpi, e c'e la sensazione che quest'ultimo tabù che manca verrà sfatato. Per farlo servirà un Toro molto, ma molto più combattivo di quello visto al Braglia, ma all'Olimpico, si sa, è tutta un'altra storia.