gazzanet

Toro, il Bentegodi rimane stregato

Si allunga la tradizione negativa dei granata in casa del Chievo

Federico Bosio

Il tabù è rimasto intatto e, anzi, si è solidificato. Questa volta ai ragazzi di Ventura non è riuscita l’ “impresa” di ribaltare la tradizione e portare a casa i tre punti da un campo che, a questo punto, si conferma una vera a propria bestia nera per il Torino (almeno quando è il Chievo Verona a giocare tra le mura amiche) Anzi, il collettivo granata ieri sera è tornato a casa proprio a mani vuote, senza riuscire a portare via ai clivensi nemmeno un punto: è arrivata così la prima sconfitta stagionale, una battuta d’arresto assolutamente non drammatica, ma di certo quasi inaspettata.

Il Toro era molle, i giocatori sono scesi in campo decisamente con un’altra voglia ed un’altra grinta rispetto al primo tempo magnifico mostrato contro la Sampdoria appena quattro giorni fa. Sulla freschezza, ovviamente, può avere anche inciso il fatto che si trattasse di un turno infrasettimanale: Ventura inoltre ha schierato dal primo minuto dieci degli undici titolari che avevano affondato la Samp, ed è dunque normale che alcuni siano andati in riserva.

L'esultanza dei clivensi dopo la rete realizzata al Torino lo scorso settembre

Ma che sia stata una partita storta, lo dimostra un altro dato: non tanto il gol subìto, quanto i gol non segnati. Ieri sera infatti per la prima volta in stagione il Torino di Ventura è rimasto a secco di reti, mentre fino al turno precedente i granata avevano realizzato nove reti in quattro partite, classificandosi come secondo migliore attacco dietro solamente al Napoli. (Senza contare i quattro centri messi a segno in Coppa Italia) Il Chievo dunque è la prima squadra che riesce a mantenere la porta inviolata contro il Toro in questa stagione.

Il tabù, quindi, è rimasto da sfatare. Il Bentegodi sponda Chievo si è dimostrato ancora una volta una fortezza da cui i granata ben poche volte escono senza incappare in una sconfitta, addirittura solamente una volta ne sono usciti a punteggio pieno. Un intoppo che poteva essere evitato ma che può essere letto come una semplice partita storta, a cui il Toro può porre rimedio già domenica pomeriggio nell’impegno casalingo contro il Palermo, per ricominciare a macinare gioco e punti come in (quasi) tutto questo inizio di campionato.