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Toro, il mercato visto due mesi dopo: chi ha già convinto e chi no

Marco De Rito

Lukic: solo 39' per il centrocampista, troppo poco per essere valutato. Ha giocato tre spezzoni di partite, per il momento ha davanti nelle gerarchie altri giocatori ma per il proseguo del campionato ritornerà utile. SENZA VOTO.

Meitè: ha avuto un ottimo inizio mettendo a segno due reti e diventando un punto fermo del centrocampo. Ha delle enormi potenzialità: può vantare un buon fisico unito a un'ottima tecnica. Ha peccato di discontinuità, nel corso delle gare ha diversi cali. Nelle ultime giornate il suo rendimento è andato in calando, deve cercare di trovare più costanza. VALUTAZIONE: DUE STELLE**

Soriano: si tratta di un elemento fondamentale nel gioco di Mazzarri ma sino ad ora non ha espresso quanto ci si aspettava. Dovrebbe essere il collante tra attacco e centrocampo ma in questo inizio campionato ha un po' deluso e Mazzarri l'ha relegato in qualche occasione in panchina. Anche a gara in corso non è stato incisivo. Arrivato nel finale di mercato, era più indietro nella preparazione ma adesso ci si aspetta qualcosa in più da lui. VALUTAZIONE: UNA STELLA*

Parigini: a Bormio sembrava dovesse essere ceduto, ha invertito i pronostici ed è rimasto. Come seconda punta contro l'Atalanta non ha impressionato. Meglio da esterno, ruolo nel quale ha giocato contro il Frosinone: con il suo ingresso ha dato una spinta in più ai compagni. Ha dimostrato di avere molta voglia di fare bene, per capitalizzare al massimo l'opportunità di giocare in massima serie con la squadra nella quale è cresciuto. VALUTAZIONE: DUE STELLE**

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