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Toro in numeri, Barreca: affidabile dietro ed efficace in avanti

Granata ai raggi X / Il giovane esterno è una grande sorpresa per il Torino

Daniele Delbene

"Dopo qualche anno i tifosi del Torino possono finalmente ammirare un prodotto del settore giovanile granata che gioca in pianta stabile nella prima squadra: Antonio Barreca, nato a Torino e cresciuto nelle fila del Toro dove ha giocato in tutte le categorie giovanili, fino ad arrivare alla Primavera di Longo che perse la finale scudetto ai rigori contro il Chievo Verona. Il giovane esterno granata prima di entrare in pianta stabile in prima squadra, ha disputato due stagioni in prestito: prima al Cittadella poi al Cagliari. In estate il suo approdo in granata è stato un "piccolo giallo", infatti dopo che la società sarda ha esercitato il diritto di riscatto è andato vicinissimo al trasferimento definitivo in Sardegna per poi venire controriscattato dalla società del presidente Cairo sul filo di lana. Le prime partite della stagione il giovane talento le ha viste dalla panchina, poi è stato chiamato in causa nella partita contro l'Empoli a causa dell'infortunio di Molinaro. Nella sfortuna, la squadra granata ha avuto la fortuna di scoprire proprio Barreca che da quel momento è diventato titolare inamovibile e nonostante la sua giovane età ha mostrato di avere una grande personalità, risultando uno dei giocatori più positivi in questo primo scorcio di stagione.

"ANALISI AI RAGGI X - L'esterno sinistro granata è un giocatore completo, è molto bravo e attento in fase difensiva oltre a spingere in fase offensiva e a rendersi pericoloso con cross taglienti in favore nei propri compagni di squadra. Grazie anche alla sua posizione sulla fascia dove deve percorrere una lunga fetta di campo, Barreca è il secondo giocatore nella squadra di Mihajlovic ad aver percorso più chilometri a partita; infatti ha una media di 10,373 km/partita, soltanto Valdifiori - 10,73 - fino ad ora ha una media più alta della sua. Nella fase difensiva emerge un dato interessante che riguarda i palloni che riesce ad allontanare in ogni partita, questo è uno dei principali punti di forza del ragazzo che ha una media di 2,9 palloni allontanati a partita, dato molto importante visto che attesta ca. Le sue caratteristiche oltre a renderlo importante in fase difensiva, lo rendono anche incisivo in fase offensiva; infatti l'ex giocatore del Cagliari in media crossa almeno 1 pallone a partita che può diventare pericoloso per gli avversari.

"La pecca principale del giovane esterno è invece l'indice della precisione nei passaggi, dove con il solo 78.1% nell'intero reparto difensivo ha fatto meglio soltanto di Molinaro e De Silvestri; ma Barreca è molto giovane e sicuramente con l'esperienza riuscirà a migliorare anche questa sua piccola pecca. Intanto i tifosi granata si godono questo "talentino" che sa essere determinante in entrambe le fasi di gioco, se il suo rendimento dovesse continuare ad essere così importante ben presto potrebbe trovare spazio nella selezione azzurra guidata da Giampiero Ventura.

"DI SEGUITO LE ANALISI FATTE FINORA IN "TORO IN NUMERI"