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Toro, la classifica rimane fantastica rispetto all’anno scorso: vietato abbattersi

I giocatori del Toro esultano dopo un gol nella passata stagione (foto Dreosti)

Campionati a confronto / A questo punto nella passata stagione i granata avevano solo otto punti ed erano tredicesimi, con soltanto due vittorie

Federico Bosio

"Nonostante probabilmente l’ambiente granata si aspettasse risultati migliori dalle ultime due uscite della squadra, la clamorosa sconfitta contro il Carpi ed il pareggio contro il Milan, per continuare a sognare sulla scia di un inizio di campionato travolgente, la classifica del Toro rimane molto buona e non c’è motivo per non riporre fiducia in Ventura e nei suoi ragazzi, in particolar modo se si confrontano le statistiche di questa stagione con quelle dell’anno scorso.

"L’inizio di campionato dell’anno passato era stato praticamente un incubo per i granata, che erano estremamente in crisi di risultati oltre che sotto porta: i punti collezionati dal Torino nelle prime otto giornate sono praticamente la metà di quelli conquistati in questa annata alla stessa giornata. I ragazzi di Ventura l’anno scorso dopo otto turni viaggiavano in tredicesima posizione, con soltanto sei gol all’attivo a fronte dei nove subìti; due sole le vittorie (a Cagliari e contro l’Udinese), due pareggi e ben quattro sconfitte. L’Olimpico non era più inespugnabile, i granata vi erano anzi già stati sconfitti ben due volte (Torino-Verona 0-1; Torino-Sassuolo 0-1) In totale erano stati collezionati otto punti, uno a giornata.

 Daniele Padelli; rispetto all'anno scorso, sono rimaste invariate solamente le reti subìte: nove

"Quest’anno invece la squadra è partita decisamente meglio, proponendo bel calcio e collezionando da subito punti pesanti: quattordici in otto partite; quattro vittorie su otto, due pareggi e due sconfitte, ben tredici reti segnate mentre quelle subìte rimangono nove esattamente come la passata stagione. Il Torino è in questo momento settimo in una classifica parecchio corta, nella quale vincere o perdere una partita può significare essere scavalcati (o scavalcare) da più di una formazione alla volta. In ottica Europa League, in questo momento i granata sono assolutamente in zona qualificazione; l’anno scorso invece Ventura e i suoi ragazzi erano a -7 dalla zona Europa, obiettivo che avrebbero poi sfiorato a fine stagione in virtù di un girone di ritorno strabiliante.