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Toro: i motivi per ritenere la pausa nazionali una potenziale disdetta

Focus on / La pausa Nazionali è, negli ultimi anni, argomento di grande discussione tra FIGC, club, allenatori e dirigenti. Sotto analisi i potenziali effetti negativi che, questa, potrebbe portare ai granata

Nicolò Muggianu

"L’interruzione momentanea del campionato dovuta agli impegni dei giocatori per le rispettive Nazionali può assumere diverse valenze. Da occasione per “rifiatare” per le squadre in crisi di risultato a possibile causa di discontinuità per formazioni in ottima forma. Da chance per gli allenatori di lavorare con i giocatori con meno minuti nelle gambe alla sfortunata possibilità di infortuni indesiderati in grado di influenzare intere stagioni.

"PUO’INFLUIRE SUL MOMENTO DI FORMA- Dopo l’ultima vittoria con il Cagliari ai ragazzi di Mihajlovic la pausa non arriva certo come una benedizione. Con tutti gli effettivi a disposizione del mister (tranne Molinaro ancora fermo ai box n.d.r.) e un momento di forma come quello attuale al Toro sarebbe servita continuità. Sarebbe stato utile sfruttare il momento di euforia della piazza, la concentrazione e i meccanismi affinati dalla squadra per cercare di continuare l’ottimo momento. La voglia di riconfermarsi al ritorno in campo contro il Crotone con una vittoria sarà dunque decisiva per la formazione granata.

"MAGGIORI ENERGIE PSICO-FISICHE SPESE- Un’ulteriore incognita è rappresentata dalle possibili energie psico-fisiche spese dai giocatori, extra-europei in particolar modo, nell’affrontare lunghi viaggi e subire diversi “jet-lag”. Ciò potrebbe incidere sulla tranquillità e la forma fisica dei giocatori che tornerebbero non al top ai rispettivi club.

"MINACCIA INFORTUNI- L’incognita più grande e pericolosa è sicuramente legata agli infortuni. Il Toro ne ha già subito gli effetti imprevedibili a inizio stagione. Proprio in quel periodo è infatti arrivato l’infortunio in Nazionale di Belotti che ha tenuto il “gallo” granata lontano dai campi per più di due settimane.