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Toro modulo sicuro con il 4-4-2

Nessuna rivoluzione in campo, i supporter granata vanno decisi sul modulo che in pratica accontenta tutti: il 4-4-2. Quattro difensori, quattro centrocampisti e due punte. Quello meno utilizzato da...

Redazione Toro News

"Nessuna rivoluzione in campo, i supporter granata vanno decisi sul modulo che in pratica accontenta tutti: il 4-4-2. Quattro difensori, quattro centrocampisti e due punte. Quello meno utilizzato da Zaccheroni, il quale però con l'innesto dei due nuovi acquisti, Bovo e Coco, potrebbe proporre a breve, vista l'importanza di fare più punti possibili. Questa scelta ha ottenuto uno share del 36%, con oltre 1500 voti.

"Al secondo posto si è piazzato il 3-4-1-2, con una percentuale del 17%, a pochi punti di distacco è stato scelto il 4-3-1-2, con il 16,5 %. Vige sempre la linea delle due punte, ma questa volta con il classico trequartista dietro agli attaccanti. Dopo la cessione di Stefano Fiore al Livorno non c'è nemmeno più la concorrenza con Rosina per la stessa posizione, per cui il giovane fantasista ora è rimasto l'unico che può giocare nel suo ruolo ideale, anche se spesso viene più utilizzato da Zac come seconda punta. Poco più indietro, con il 12,8%, è stato votato un altro modulo classico, quello del 3-4-3, con un centrocampo più solido e un attacco a tre punte, ovvero con il classico dieci che gioca in linea con i due centravanti. A seguire con il 5,6% il 4-3-3 che a differenza del precedente, predilige una difesa rinforzata, ma offre comunque garanzie di una buona copertura del campo. Praticamente ex equo il 4-3-2-1 e il 3-5-2, al 3% con lo scarto di soli due punti.

"Si evince, con questi risultati del nostro sondaggio, che i tifosi granata prediligono una squadra equilibrata che non si conceda troppe distrazioni in difesa, ma riesca a portare a casa i punti necessari per arrivare ai fatidici 40, soglia minima della salvezza (anche se 38 potrebbero bastare). Non si esclude però anche un minimo di fantasia e spettacolo, qualora sia possibile applicarlo, con Rosina ad inventare giocate preziose dietro alle due sacrosante punte, così tanto acclamate da critici e pubblico granata.