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Toro, ora anche i pezzi pregiati rischiano la svalutazione

Approfondimento / Giocatori chiamati a dare una svolta per la squadra... Ma anche per i propri interessi

Lorenzo Bonansea

"I risultati poco positivi di quest'ormai lunghissimo "ultimo periodo" hanno trascinato i granata in piena classifica "di destra", e le ripercussioni potrebbero andare oltre la mera delusione stagionale, derivata da un potenziale piazzamento nei "bassi fondi". Già, perché oltre che l'ambiente, la società, e la squadra intesa come organismo, una stagione sottotono potrebbe penalizzare gli stessi calciatori, soprattutto quelli che non hanno mai nascosto attrazione nei confronti di cosiddetti top club.

"Parliamo soprattutto dei giocatori più chiacchierati in sede di mercato, quei Maksimovic e Bruno Peres che vantano estimatori importanti, e disposti a versare nelle casse granata somme cospicue per assicurarsi il loro cartellino. I due non stanno rispettando le aspettative d'inizio stagione, e il rischio - per loro, oltre che per la squadra, che deficita del loro importante contributo - è che continuando di questo passo non solo naufraghino insieme ai compagni, ma che addirittura quelle mega-offerte economiche delle scorse sessioni mercatare spariscano, perché non si può assicurare un lauto stipendio a chi in campo non fa vedere di meritarlo. Al di là della sproporzione che vige le mondo del pallone in quest'ambito. Anche la società ne risentirebbe, visto che non incasserebbe più le tanto attese plusvalenze data la svalutazione del cartellino, e forse solo parte dei tifosi ne gioirebbe, ma a torto. Non si tratterebbe infatti di una permanenza voluta, ma soltanto ad una forzatura dovuta ai giochi di mercato, e causata dagli stessi calciatori, risultati solamente i lontani parenti di quelli ammirati la scorsa stagione.

 Bruno Peres, esterno destro del Toro

"Ovviamente sono stati fatti i nomi di Maksimovic e Bruno Peres non perché questi siano già stati venduti, ma per il semplice fatto che si tratta dei giocatori con un mercato davvero importante, e che non hanno mai celato la propria volontà di fare il salto in una cosiddetta grande squadra. Se gli stimoli della maglia non dovessero bastare, in un mondo del calcio fatto sempre più di soldi più che di cuore, per rendere al meglio i giocatori granata devono anche pensare al valore economico che hanno sulla società, e sui rispettivi bilanci personali. Che piaccia o non piaccia, il rischio svalutazione è un rischio serio e concreto: sta ai giocatori invertire il trend per fare - almeno - i propri interessi.