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Toro, riprende la marcia, aspettando i nazionali

Verso Atalanta - Torino / Con gli orobici per i granata in palio punti preziosi per agganciare l'Europa League

Roberto Maccario

"Riprendono oggi gli allenamenti del Torino in vista della difficile trasferta in programma a Bergamo il sabato di Pasqua contro l'Atalanta di Edoardo Reja

"GARA DIFFICILE - Si tratta di una gara complicata per i granata, contro una squadra affamata di punti e ostica, una gara in cui i ragazzi di Ventura dovranno fare risultato per continuare ad inseguire il sogno della qualificazione all'Europa League del prossimo anno, da agganciare con il sesto posto.Allo stadio orobico servirà una prova di grande carattere e grinta, con tanta attenzione in difesa e tanto cinismo in attacco, capitalizzando al massimo le occasioni che capiteranno.

"I NAZIONALI - Dopo una meritata e provvidenziale pausa è dunque di nuovo tempo di scendere in campo e di fare sul serio. Mancano ancora all'appello i nazionali , ovvero Basha (ieri sera vittoria per 2-1 della sua Albania guidata da De Biasi sull'Armenia, anche se il granata non ha giocato) Benassi (impegnato stasera nell'Under 21 di Di Biagio contro la Serbia), Glik, Maksimovic, Martinez (in campo domani in Venezuela - Perù) e Moretti (impegnato domani in Italia - Inghilterra a Torino), mentre Matteo Darmian è uscito anzitempo dalla gara di sabato con la Bulgaria, le sue condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni ma c'è ottimismo in vista della sfida di domani sera con gli azzurri e per la trasferta di Bergamo. Ad ogni modo Ventura dovrebbe avere tutti i nazionali a disposizione a partire da martedì.

"VALUTAZIONI DA FARE - Ventura ha dunque avuto due settimane di tempo per preparare questo importante incontro, ma quasi sempre senza i nazionali, alcuni dei quali sono pedine fondamentali nello scacchiere granata.Il tecnico genovese valuterà al meglio chi sarà più in forma e chi potrà dare l'apporto maggiore in campo dopo le fatiche del viaggio, per centrare una vittoria fondamentale ed evitare che le squadre davanti in classifica scappino troppo lontano.