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Toro-Samp, tutti gli ex

Raro quanto una domenica di calcio senza polemiche ma Torino e Sampdoria, una volta tanto, hanno ben pochi ex nelle proprie fila.

Lorenzo Bodrero

"Raro quanto una domenica di calcio senza polemiche ma Torino e Sampdoria, una volta tanto, hanno ben pochi ex nelle proprie fila.

"Il caso più eccellente, ma che non farà strappare i capelli al popolo granata, è Gianluca Sansone. L'attaccante tascabile sembrava aver trovato la sua dimensione l'anno scorso dopo il trasferimento da Torino a Genoa nel mercato invernale. Fu quello uno dei tanti temi che divisero la piazza granata: poche chance quelle offertegli da Ventura, per alcuni; attaccante non di categoria, per altri. Il suo girone di ritorno in maglia blucerchiata non ha entusiasmato, ma neanche deluso. Confermato da Edoardo Garrone la scorsa estate, Sansone sta poco a poco guadagnando minuti e la fiducia di Delio Rossi in questo campionato. Fiducia però fin qui non ripagata. La sua ultima prestazione a Milano è stata deludente e, lui come tutta la Sampdoria, cercherà certamente riscatto domenica pomeriggio contro il Toro. Il suo addio si è portato dietro non pochi veleni e qualche sassolino dalla scarpa è ansioso di toglierlo.

"Era un giovane Paolo Castellini quel terzino sinistro che nell'estate del 2000 approdava sotto la mole a 21 anni. La sua prima stagione è in serie cadetta ed è con il Toro, l'anno successivo, che esordirà nella massima serie. Lascerà Torino dopo quattro stagioni, 114 presenze in campionato e una rete. Il contratto con la Sampdoria arriva nel 2011 dopo due anni poco fortunati al Betis Siviglia, quattro anni positivi al Parma e una breve parentesi alla Roma. Sono ormai ben 34 le primavere di Castellini e il suo dodicesimo campionato in Serie A in cui ha collezionato 8 miseri minuti alla prima giornata contro la Juventus è fin qui andato maluccio: giusto il tempo per rimediare un cartellino rosso diretto.