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Toro, sfruttare l’assenza di Gazzi per colpire centralmente il Palermo

GENOA, ITALY - OCTOBER 02: Alesssandro Gazzi (R) of Palermo is challenged by Riccardo Alvarez of Sampdoria during the Serie A match between UC Sampdoria and US Citta di Palermo at Stadio Luigi Ferraris on October 2, 2016 in Genoa, Italy.  (Photo by Getty Images/Getty Images)

La chiave tattica / La squadra di De Zerbi ha problemi in impostazione e sopratutto in interdizione: l'assenza dell'ex granata per squalifica pesa in questo senso, e il Toro deve approfittarne

Redazione Toro News

"Palermo-Torino, un match fondamentale per la squadra di Sinisa Mihajlovic, reduce sin qui da risultati non proprio esaltanti lontana dalle mura amiche, e dunque vogliosa di mettersi in gioco e di dimostrare come ogni tabù - in fondo - sia costruito ad hoc per essere sfatato. Davanti, i granata si troveranno una squadra tutt'altro che sprovvista, e che al Barbera ha saputo mettere in difficoltà tutte le squadre ospitate: quel Palermo di De Zerbi, imprevedibile e tecnico, certo, ma tutt'altro che imbattibile.

"I dati forniti da Opta segnalano come i rosanero prediligano di gran lunga l'uso della fasce, spingendo con le ali del 3-4-2-1 di De Zerbi, spesso e volentieri personificate in Goldaniga e Alesaami: solo nel 19% delle azioni totali, infatti, il Palermo ha manovrato per vie centrali. Se il punto forte del Palermo, dunque, è sicuramente costituito dalle corsie laterali, non stesso si può dire della mediana: il centrocampo che affronterà il Toro sarà orfano per squalifica di Gazzi, il vero interditore della squadra, e Bruno Henrique, Chochev o Jajalo non garantiscono quella copertura che invece il rosso mediano assicurerebbe in mezzo al campo. Il Toro di Mihajlovic, dunque, dovrà essere bravo a partire proprio dal punto debole avversario, con il movimento tra le linee delle deu mezz'ali a mettere in difficoltà le maglie spesso larghe tra difesa e mediana rosanero.

"Colpire dal centro, dunque, per poi aprire sulle ali, oppure sfondare centralmente usando Belotti come perno e "creatore" di spazi:  Mihajlovic sta cercando la soluzione migliore e la tattica potenzialmente vincente da opporre al Palermo nel delicatissimo match di lunedì. Oggi pomeriggio, la seduta di allenamento a porte chiuse, servirà anche a questo: ragionare e provare, lontano dai riflettori il Toro anti-Palermo. Un Toro chiamato a sorprendersi.