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Tre trasferte nelle prossime quattro: ora ci vuole un Toro corsaro

Verso Palermo / Mihajlovic ha idee chiare: ora i granata devono mostrare personalità e limitare gli errori anche lontano dallo Stadio Olimpico

Gianluca Sartori

"Ha le idee chiare, Sinisa Mihajlovic: nella conferenza stampa di presentazione di Torino-Palermo, ha individuato il margine di miglioramento principale del Torino. E' il rendimento in trasferta, lontano dallo Stadio Grande Torino. Tra Milano, Bergamo e Pescara, le gare disputate fin qui fuori casa dai granata, è arrivato un solo punto, principalmente a causa degli errori individuali, da rigori regalati a espulsioni ingenue. E il tecnico serbo sa che, per diventare squadra importante, è proprio lontano dalle mura amiche che il suo Torino deve limare gli errori e mostrare personalità e carattere. Proprio a partire dalla trasferta più lontana del campionato, quella in casa del Palermo nell'inedita collocazione oraria del lunedì sera, dovrà iniziare a vedersi un Toro corsaro. Perchè i punti per lottare per il sesto posto si devono conquistare anche fuori casa.

Proprio il periodo cui va incontro il Torino di Mihajlovic vedrà tre trasferte nei prossimi quattro incontri: dopo Palermo, intervallo casalingo con la Lazio di Immobile e poi partite sui campi di Inter e Udinese. Coraggio nel mettere in pratica il lavoro quotidiano e massima concentrazione nell'evitare sbavature - si sa che, specie davanti al pubblico amico, le squadre della massima serie difficilmente perdonano - saranno le due missioni del Torino di Mihajlovic, a partire dal match di stasera. Che vedrà i granata affrontare un Palermo in crescita e che ha trovato una discreta stabilità difensiva, è vero: ma chi schiera davanti Ljajic, Belotti e Iago Falque, può permettersi di presentarsi su tutti i campi consapevole di poter sempre giocare per vincere.