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Udienze preliminari a fine anno

Nel calderone di quello che è chiamato il più grande scandalo del calcio italiano non ci sono solo le cosiddette partite “aggiustate” da parte del sistema Moggi & C. ma anche doping amministrativo e le scommesse...

Redazione Toro News

Nel calderone di quello che è chiamato il più grande scandalo del calcio italiano non ci sono solo le cosiddette partite “aggiustate” da parte del sistema Moggi & C. ma anche doping amministrativo e le scommesse effettuate da alcuni giocatori sotto inchiesta e deferiti. Proprio quest’ultimo punto interessa più da vicino il Torino perché l’udienza preliminare di questa indagine comincerà il 17 novembre, dunque prima di conoscere l’eventuale squalifica di David Di Michele, neo acquisto granata, si dovrà attendere probabilmente fino all’inizio del 2008. Per quanto riguarda invece le richieste di rinvio a giudizio dei 37 imputati il gip Eduardo De Gregorio fisserà l’udienza a dicembre o al massimo a gennaio del prossimo anno.

"Le accuse mosse vanno dall’associazione a delinquere alla frode sportiva, le posizioni di Moggi, Giraudo, Mazzini, Bergamo, Pairetto e De Santis sono le più delicate, perché indicati come “promotori, costitutori ed organizzatori dell’associazione a delinquere”. Sono 29 gli incontri del campionato di serie A della stagione 2004-2005 per i quali si è ravvisata la frode in competizione sportiva. Riguardo al processo Gea sfileranno davanti ai giudici oltre 400 personaggi che dovranno testimoniare a proposito dell’attività della ormai liquidata società dei procuratori sportivi. Inoltre saranno citati l’ex presidente Franco Carraro e l'ex vice presidente Innocenzo Mazzini, Massimo Moratti, Adriano Galliani, Claudio Lotito, Rosella Sensi e Diego Della Valle. Tra gli allenatori Zdenek Zeman, Carlo Ancelotti, Fabio Capello e Marcello Lippi, mentre per i calciatori sono in lista Trezeguet, Nedved, F. Cannavaro, Alessandro Del Piero. Tra gli ex dirigenti di club verranno ascoltati Ermanno Pieroni, Antonio Giraudo, Franco Dal Cin, Francesca Tanzi e Massimo Cragnotti. Stralciata invece l'accusa mossa ai danni di Gianluca Paparesta.

"Saranno trascritte da quattro periti anche le cinque chiamate del calciatore Emanuele Blasi con l’ex procuratore Stefano Antonelli, il quale testimoniò proprio contro la Gea per le pressioni che quest’ultima perpetrava nei confronti dei giocatori assistiti da altri procuratori per passare nel loro gruppo. Le udienze finora stilate dal tribunale hanno queste date: 3, 4, 6 29 dicembre 2007, 7, 8,10 e 29 gennaio 2008.

"I pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, che hanno chiesto il rinvio a giudizio degli imputati, hanno anche avuto modo di sfogarsi in un’intervista apparsa su l’Espresso, riguardo alle difficoltà incontrate, in particolare per l’omertà che traspare dal mondo del calcio. Il sistema Moggi era già attivo parecchi anni prima che partisse il filone d'inchiesta sulla stagione 2004/05, ma la maggioranza taceva per paura o per interesse generale.

"Intanto la stessa Procura della Repubblica di Napoli ha richiesto l'acquisizione di tutta la documentazione in possesso di una mailing list in cui era comparsa un paio di mesi fa l'intervista ad un arbitro, risultato anonimo, denominato "internazionale parlante", il quale risultava essere tra gli indagati. La posizione di questo direttore di gara è stata attualmente stralciata, ma è possibile che venga riconsiderata una nuova ipotesi di rinvio a suo carico in seguito agli ulteriori accertamenti in corso.