Il Torino sfiderà l’Udinese nella quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A: l’incontro avverrà allo stadio Olimpico Grande Torino, e sarà di importanza cruciale per entrambe le squadre, che stanno cercando di ottenere due obiettivi differenti. Nel osservare la squadra bianconera, si possono notare alcuni punti di forza, così come si possono evidenziare altri di debolezza.
CONTROPIEDE – Di certo, guardando attentamente le trame offensive della squadra bianconera, si capisce che non è particolarmente intenzionata a creare gioco. Molto spesso, infatti, la manovra prediletta dall’Udinese è quella dell’attesa, antecedente ad un contropiede che viene affidato alla velocità degli uomini d’attacco, vale a dire Pussetto e De Paul, tenendo in considerazione anche Seko Fofana, che con la sua fisicità è in grado di creare superiorità numerica e di mettere in difficoltà l’avversario. Per questo motivo il Torino dovrà stare attento a non perdere i palloni in particolar modo in mezzo al campo, perché l’Udinese è pronta a sfruttare ogni singola imperfezione.
DISTANZA – Però è anche vero che il Torino avrà anche delle armi da sfruttare. Una di queste è il tiro da fuori area, che molto spesso l’Udinese concede: è successo l’ultima volta proprio nella scorsa gara di campionato contro la Fiorentina di Pioli, che ha sfruttato la chance pareggiando i conti. L’altra via per far male ai bianconeri è per vie centrali, con scambi rapidi che spesso e volentieri riescono a confondere i difensori dell’Udinese.
Si annuncia un’altra gara spettacolare… Un bel ping pong dei due portieri per non rischiare ripartenze!
sento puzza di pareggio, la specialità della casa del nostro “grande ” chef Mazzarri
RAGAZZI:
potreste mettervi un nick invece del numero, siete in troppi ad avere il numero adesso, non vi si distingue piu’ uno dall’altro. Presumo siate quelli di noigranata
Grazie.
ciao
si dovra’ giocare con la difesa a 4…perche’ djidji non si allena da giorni e non puo rischiarlo,in attacco uomini contati e spuntati, forse resuscitiamo anche l’udinese,dai mazzarri fai un altro capolavoro da mezzaclassifica.