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Un inizio difficile e la tentazione di addio: Mazzarri torna a Bologna

La storia / Il tecnico pronto a tornare dove tutto è iniziato, non senza grandi difficoltà

Alberto Giulini

Sarà una partita particolare quella di domenica per Walter Mazzarri, che a Bologna ha iniziato la carriera da allenatore. Correva l'anno 1999 e, dopo un'esperienza come osservatore tra i felsinei e una come preparatore dei portieri al Napoli, sempre al seguito di Renzo Ulivieri, l'attuale tecnico granata assunse la guida della Primavera dei felsinei. E come inizio non è stato affatto dei più facili: tra i ragazzi allenati da Mazzarri c'era infatti Niccolo Galli, che perse tragicamente la vita in un incidente con il motorino. "Non riuscirò mai a cancellare le immagini di quei momenti e non aggiungo altro, perché questo è un dolore che deve appartenere alla famiglia e basta" racconta il tecnico nella sua biografia. Un tragico evento cui ha fatto seguito un altro incidente stradale, che ha coinvolto Enrico Spanarello: dopo quattro mesi di coma, ha ripreso a camminare solamente nel 2008.

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PENSIERI DI ADDIO - Non poteva dunque esserci un avvio più difficile per Mazzarri, che ha addirittura pensato di lasciare il calcio: "È stato un periodo difficile, per l'unica volta nella mia vita ho pensato di abbandonare il mondo del calcio - racconta nella biografia -. Ho trascorso notti intere senza dormire, non sapevo come e dove trovare le parole per fare andare avanti i loro compagni, per convincere me stesso dopo quella tragedia". Il tecnico, però, ha trovato la forza di risollevare la squadra e tre giorni dopo la scomparsa di Niccolò ha convocato l'intera squadra. I ragazzi erano scossi, la voglia di continuare a giocare non c'era, come del resto mancava anche l'entusiasmo necessario ad un gruppo di giovani per affrontare un campionato.

LA SCALATA ALLA SERIE A -"La vita è questa, purtroppo. Pensate che cosa avrebbe voluto lui da voi. Se ci credete, se ci crediamo, pensate che ci sta guardando da là, meditiamo su cosa vorrebbe Niccolò da noi" il discorso di Mazzarri alla squadra, che ha riposto grande fiducia nel tecnico, ed ha ripreso a giocare. Una grande prova di maturità per un allenatore esordiente, che non si è arreso alle prime (enormi) difficoltà, ma ha saputo continuare sulla propria squadra arrivando ad affermarsi in Serie A. Nella stagione successiva arriva infatti la chiamata dell'Acireale, per l'inizio di una scalata che ha portato Mazzarri anche sulla panchina del Toro.