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Ventura: con Di Francesco un duello vinto a metà

Il tecnico granata Giampiero Ventura

Testa a testa / Il Torino parte benissimo, con tattica e mentalità propositiva; nella ripresa il Sassuolo prende le adeguate contromisure

Federico Bosio

"Nel recupero del sedicesimo turno, al Mapei Stadium, i padroni di casa del Sassuolo ed il Torino non vanno oltre l’1-1: partita però combattuta, piacevole da vedere e ricca di occasioni che avrebbero potuto rendere il risultato finale ben più corposo. Se quindi il verdetto del campo è un pareggio, verso il medesimo risultato propende il testa a testa tra coloro che hanno architettato tatticamente questa partita e l’hanno vissuta seduti sulle rispettive panchine: Eusebio Di Francesco e Giampiero Ventura. Il duello a distanza termina quindi sull’onda dell’equilibrio in virtù di un match dai due volti, che è possibile suddividere quasi nettamente tra primo e secondo tempo.

Di Francesco, tecnico del Sassuolo

"Seppur non si possa parlare di un vero e proprio dominio del Torino, la prima frazione della sfida è stata fortemente a tinte granata: sono i ragazzi di Ventura a passare in vantaggio e ad avere le migliori occasioni per raddoppiare, mentre i padroni di casa trovano la rete sull’unico vero tiro in porta dei primi 45’, a pochi minuti dall’intervallo. Sia come mentalità dimostrata dai giocatori che come disposizione tattica, il primo tempo vede quindi in Ventura un netto vincitore del confronto a distanza: il Torino scende in campo con l’intenzione di fare bottino pieno e si rende pericoloso in molte occasioni, in particolar maniera sfondando quando vuole sull’out di destra dove Davide Zappacosta sembra implacabile. Solamente la poca lucidità complessiva sotto porta ed un intervento strepitoso di Consigli su colpo di testa di Glik mantengono in vita il Sassuolo. Dopo aver trovato la via del gol, comincia però una seconda partita per il Sassuolo, che si palesa nel secondo tempo.

"Anche questa volta, non si può dire che la ripresa abbia visto i padroni di casa dominare, ma sicuramente al Torino non è stata lasciata la libertà di manovra concessa fino a quel momento: Di Francesco è stato in grado di cambiare tatticamente, prendendo le misure ai granata e tamponando così le offensive avversarie. I nero verdi si sono anche resi pericolosi in un paio di circostanze mentre per i ragazzi di Ventura la fluidità nell’effettuare le giocate è stata notevolmente disturbata dagli avversari. Semplicemente Di Francesco ha letto bene la partita e, dopo un primo tempo di sofferenza, è riuscito a prendere le adeguate contromisure ed a spostare così l’ago della bilancia sul pareggio anche per quanto riguarda il confronto tra tecnici. L’unico rimpianto possibile per Ventura è quello di non aver osato maggiormente, magari inserendo un’altra punta fresca: i granata avrebbero anche potuto trovare il bottino pieno; la partita procedeva però sull’onda dell’equilibrio ed il tecnico ha preferito non variare la disposizione tattica dei suoi giocatori.