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Verso Modena con fiducia

Dopo il pareggio interno contro il Crotone, che è valso il primo punto della stagione, il Torino è pronto a ripartire. Sabato la compagine di Lerda sarà impegnata contro una tra le squadre più...

Redazione Toro News

"Dopo il pareggio interno contro il Crotone, che è valso il primo punto della stagione, il Torino è pronto a ripartire. Sabato la compagine di Lerda sarà impegnata contro una tra le squadre più accreditate del lotto. Quel Sassuolo che tanto bene ha fatto nel corso delle ultime stagioni, mantenendo anno dopo anno l’ossatura e aggiungendo ad essa qualche pezzo pregiato. Il Toro potrà però recuperare molti elementi, rispetto alla gara contro i calabresi.

"Innanzitutto tornerà arruolabile dal primo minuto Rolando Bianchi. L’assenza del capitano si è sentita enormemente nelle prime due gare, soprattutto a Cittadella dove Lerda ha dovuto giocare senza una prima punta di ruolo, reinventandosi Iunco in quella posizione. E lo splendido gol siglato sabato, annullato poi per fuorigioco, dimostra che Bianchi può già da subito aiutare un reparto poco concreto, viste le numerose occasioni create in queste prime partite e i soli tre gol realizzati.

"Insieme a lui torneranno a disposizione anche i tre difensori titolari. Una notizia decisamente positiva per il tecnico che contro il suo passato ha dovuto mandare in campo un Toro assolutamente sperimentale, con Rivalta e Carrieri a comporre la coppia arretrata. A Modena tornerà, invece, ad occupare il suo posto in mezzo alla difesa Ogbonna, impegnato con D’Ambrosio fino a domani sera con la nazionale under 21. E insieme al colored agirà Di Cesare, che dopo il provino ha dato forfait contro il Crotone ma che entro sabato dovrebbe ampiamente recuperare.

"Chi non ci sarà sicuramente è invece Paolo Zanetti, infortunatosi sabato e che ne avrà per un po’ di tempo. Ma con De Vezze, De Feudis e Obodo per due posti, il Toro è abbastanza al completo in mezzo al campo. Ora toccherà a Lerda capire quali saranno i due che gli daranno le garanzie maggiori, altrimenti cambiare coppia ad ogni partita rischia solo di mandare in confusione la squadra.

"(foto: M. Dreosti)