Vives, contro l’Inter per tenersi la mediana e riscoprirsi fondamentale

"È stato un 2016 in calando anche per Giuseppe Vives. Insieme a tutta la squadra, infatti, l'ex Bari si è arenato proprio nel momento in cui tutti pensavano che sarebbe potuta partire la risalita del Torino verso zone più nobili della classifica. Tante le cause della flessione, tra cui certamente, al di là dell'aspetto psicologico, va considerato anche un certo grado di usura dovuta alle tante partite che il fisico di un 35enne inizia ad avere difficoltà ad assimilare con disinvoltura.

"Perciò, la pausa per le Nazionali cade a fagiolo per il mediano di Afragola, che con due settimane di lavoro nelle gambe ha avuto l'occasione di ricaricare le pile al meglio, prima di lasciar partire la volata per chiudere la stagione. Volata che Vives vuole vivere da protagonista, nonostante il rientro di Gazzi aumenti sensibilmente la concorrenza lì in mezzo: in palio, oltre al posto di oggi, c'è anche quello di domani. Difficile immaginare che il reparto rimarrà invariato al termine della prossima sessione estiva di mercato; assai più probabile che qualcuno si debba conquistare un posto anche per la prossima stagione, e che sia costretto a farlo già da quest'anno.

"Da riscattare, per Vives, ci sono una serie di prove non all'altezza dell'ottimo avvio di stagione, come l'ultimo derby, giocato sottotono, con poche idee e poca benzina nelle gambe. A partire dalla sfida contro l'Inter sarà fondamentale tornare su alti livelli, per blindare la mediana per oggi e per domani. L'avversario è di livello, l'occasione tanto difficile quanto ghiotta: Vives vuole esserci.