"Come sapete, sono un gironzolone e vagando e anche c*gando qua e là, mi è capitato di visitare posti strani, vivere situazioni strane, incontrare tipi strani. Qualche esempio?
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Strani incontri
Come sapete, sono un gironzolone e vagando e anche c*gando qua e là, mi è capitato di visitare posti strani, vivere...
"Uno. Dentera di Superga. Sto andando alla Lapide, per una piccola meditazione in uno dei nostri luoghi sacri e per un pensiero agli Invincibili. Salgo sul trenino... è pieno di ragazze! Una girl indossa orecchie luminose da coniglietta e un velo da sposa; porta a spasso un palloncino a forma di maiale e altri gadgets meno consueti, dalla forma inequivocabile. Forte. Una festa di addio al nubilato, nel/sul vagone. Gli addetti GTT si uniscono entusiasti ai festeggiamenti, per fortuna il macchinista non si lascia distrarre. Ma perché queste giovani donne vanno proprio a Superga?
"Due. El Alto. Un inferno sull'altopiano boliviano. Una città sulla città. Quattromila metri di quota e un aeroporto internazionale. Miseria e violenza sopra La Paz. Sullo sfondo, la Cordillera delle Ande. La solita spedizione composta da Granata. Siamo in sei, tutti del Toro. Tutti tipi da Curva. Stiamo andando a scalare il "5000" più facile che ci sia, il Chacaltaya, dove si trova lo ski-lift più alto del mondo: molti dei pezzi che lo compongono arrivano da Sestriere (un assemblaggio di ferro vecchio, a dire il vero). Il ghiacciaio c'è ancora, è il 2002. Mentre stiamo per uscire dalla città, avviene uno strano episodio. Uno degli innumerevoli cani randagi urta involontariamente, con il fianco, un bambinetto che cade a terra, senza conseguenze. Un uomo tira un sasso verso il cane, senza conseguenze. Un altro uomo interviene in difesa del cane, i due si fronteggiano, senza troppe conseguenze. Anzi, no, intervengono altri uomini che si schierano chi a favore del lanciasassi, chi a favore del cagnetto e del suo protettore. Tanti uomini. Rissa generale. Che botte. Conseguenze? Qualche naso rotto, immagino… e qualche dente saltato (peccato, i denti già non abbondavano prima della zuffa). Ah! Il dentista sulla piazza lì vicino gestisce anche la latrina pubblica.
"Quattro. Nepal. Quota 3700 metri, non molto, da queste parti. Stiamo risalendo una scarpata bella ripida e fra poco ammireremo uno dei più spettacolari panorami della Terra: la zona del monastero di Tengboche con i suoi colori meravigliosi, i monaci vestiti di arancione, le tende multicolori degli alpinisti, gli yak che pascolano, la vegetazione himalayana, il cielo blu, l'Everest sullo sfondo e, grandiosa, l'immensa piramide dell'Ama Dablam, secondo alcuni la montagna più bella del mondo. Non sono tra questi fan, però... che roba fantastica. Manca un po' di benzina, la risalita è dura, decidiamo di fare uno spuntino. Mentre mangiamo, si avvicina un gattino, bianchiccio, snello ma non troppo patito. Capire da dove sia arrivato è veramente difficile. Mangia con noi, tutto contento... e poi si dilegua: ma dove va? Una cosa è certa: per essere un leopardo delle nevi è davvero piccolo. Bene, possiamo proseguire per il Kala Pattar (5545 metri di quota) e festeggiare la vetta con la sciarpa del Toro. Non siamo tutti Granata. C'è anche un tifoso dell'Avellino e uno della Pro Patria. Ah! A Kathmandu troviamo un bollino del Toro appiccicato sulla struttura di una bancarella. Emozione. Fa caldo, l'ideale per sfoggiare la maglia da trasferta del Toro 1975/76.
"Cinque mini-mini-miniracconti, tanto per passare cinque minuti.
"Tutti alla Festa di Natale del Cascinotto!
"Sua Poca Altezza Presidente Dottor Puzzetto
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