”Belingheri resta per rilanciarsi con Lerda”

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“Vuole restare al Toro, e c'é stata un'apertura da parte di Petrachi: dunque, la volontà pare la stessa”. A parlare è Giorgio Parretti, e l'oggetto del colloquio è il suo assistito Luca Belingheri. Ma davvero il ragazzo vuole restare a Torino, pur dopo una stagione come quella appena vissuta? “Sì, e se dite che gli fa onore -che fa onore al suo carattere- non posso che concordare. Lui si è sempre allenato senza una parola sopra le righe, altri magari avrebbero ceduto alla tentazione di urlare, ma non è stato fatto; certo, però, vedere Luca in tribuna...”. Parretti posa le basi di speranza di un rilancio su considerazioni di carattere tattico: “Ora il giocatore è in vacanza, pochi giorni, poi domenica tornerà e presto parletà con Franco Lerda. Certo, pare di capire che il nuovo allenatore ami giocare con uno o più trequartisti, e allora sì che potrà dare il suo contributo, Luca”, dice, prima di ricordare come la media-reti dell'ex-Ascoli “sia stata nettamente la più alta della squadra, Bianchi escluso, se non vado errato”. Che aggiunge: “Basta che non lo mettano a rincorrere l'avversario... Per certi compiti c'é Pestrin, per dire, per altri ci sono giocatori come Luca”. In tutta sincerità, il cortesissimo procuratore ci confida: “Sia chiaro, per Belingheri si sono già mosse due società di Serie A nella nostra direzione; non è certo un problema trovare soggetti interessati”. Però? “Però, a qualsiasi proposta, ad oggi la preferenza del ragazzo è Torino. Vuole dimostrare il suo valore qui, la cosa non gli è riuscita del tutto quest'anno; se Petrachi è dello stesso avviso come pare, ci sarà una conferma”. Certo, siamo a Giugno, e la parola “fine” non si può mettere in fondo alla storia estiva di nessuna calciatore: ma, per lo meno, ci sono “le ragioni per sperare che l'esperienza continui anche il prossimo anno”.

(foto M.Dreosti)