Benedetti, rinnovo e prestito in B

di Ivana Crocifisso - Nove giorni alla risoluzione delle comproprietà. I granata, tra le altre, avranno a che fare anche con quella relativa a Simone Benedetti (qui nella foto M. Dreosti il giorno dell'esordio in granata). Il giovane difensore, classe '92, quest'anno in prestito - e titolare - al Gubbio, andrà con tutta probabilità ancora in prestito. Prima, però, ci sarà da trattare il rinnovo della comproprietà: Inter e Torino, così come il giocatore, sembrano essere d'accordo per questa soluzione. Il giocatore andrebbe così a confrontarsi con un'altra realtà e a fare ancora esperienza. Non è ancora chiara la destinazione, ma è quasi certo che questa sia la serie B. Si era detto di un interesse del Cagliari - interesse veritiero - ma in quel caso la trattativa era stata imbastita tra i sardi e il Toro per arrivare al portiere Agazzi. Benedetti sarebbe stata una contropartita gradita alla società di Cellino, e la metà del cartellino del difensore sarebbe stata così ceduta ai rossoblù.

Nelle intenzioni del Torino c'è, però, quella di tenersi stretto il giocatore (anzi, la sua metà), cresciuto nel vivaio granata, e farlo maturare ancora. Ecco perché la soluzione di un prestito in B è quella più accreditata: in prima fila c'è lo Spezia, squadra promossa quest'anno e ambiziosissima. Ma in cadetteria Benedetti ha diverso mercato, poiché anche il Cesena e il Novara sono sulle sue tracce. Questo quanto emerge dalle trattative degli ultimi giorni. Il mercato, lo ricordiamo sempre, è in continua evoluzione. Non ci sarebbe da stupirsi se all'ultimo momento il Toro decidesse di dar via la sua metà (non per soldi, pare evidente, ma per arrivare ad un obiettivo) tuttavia ad oggi, ripetiamo, l'intenzione delle parti e di rinnovare la compartecipazione.