Oggi, dovunque si parla di ciò che i nostri lettori conoscono da due settimane, ossia del corteggiamento che il Napoli sta operando nei confronti di Rolando Bianchi. Ma com'é, ad oggi, la situazione del più grande bomber granata degli ultimi anni?I partenopei devono sostituire Cristiano Lucarelli, che é tornato al Parma (dove per lui si parla di rescissione contrattuale: lo vogliono Atalanta e Sampdoria), e hanno bisogno di un'alternativa a Edinson Cavani, il quale a inizio stagione sarà reduce dalle fatiche della Copa America in un organico che dovrà essere arricchito anche numericamente per affrontare campionato e Champions League.Per questo ruolo, la società azzurra valuta tre nomi, esperti ed affidabili: Trezeguet, Amauri ed appunto Bianchi.L'ex-juventino pare però non essere particolarmente gradito a Walter Mazzarri, che invece ha una stima enorme per il capitano del Toro che con i suoi 18 gol in Serie A lo aiutò a realizzare la storica salvezza con la Reggina penalizzata.Amauri potrebbe essere la chiave che libererà Bianchi, in un senso o in un altro. Se l'italo-brasiliano approderò sul Golfo, chiuderà le porte di Napoli a Rolandinho, ma gli aprirà quelle di Parma: se da un lato il giocatore é infatti affascinato dalla possibilità di giocare finalmente in una grande squadra impegnata in Europa, dall'altra amerebbe ancor di più una piazza tranquilla come quella emiliana (dopo il grande stress di Torino) nella quale, soprattutto, potrebbe essere protagonista.E infine, ecco cosa potrebbe frenare il viaggio di Bianchi verso Napoli. Se l'allenatore lo accoglierebbe a braccia aperte, in società c'é qualche perplessità relativa agli alti costi dell'operazione: il cartellino del centravanti costa (pur con tutta la necessità di fare cassa, Cairo non scenderà sotto i 6 milioni almeno), e soprattutto il suo ingaggio é ritenuto oneroso per il ruolo di terza/quarta punta che verrebbe affidata all'attaccante bergamasco. E c'é un altro dettaglio che non convince l'entourage dello stesso giocatore: se infatti egli ha già dimostrato in passato di essere disposto a ridursi l'ingaggio per una destinazione gradita (come fece quando approdò a Torino), altrettanto non si può dire per lo sfruttamento dei diritti d'immagine, aspetto questo cui legittimamente il bomber tiene, e che é impossibile a Napoli (come risaputo, De Laurentiis avoca a sé ogni centesimo di questo aspetto). Dunque, tutto é ancora da scrivere, pur se i rapporti fra le tre società sono aperte, specie grazie alla situazione di Blerim Dzemaili che in qualche modo collega Torino e Parma (proprietarie del cartellino dello svizzero) con Napoli (che lo vuole fortemente).
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Bianchi-Napoli: perché sì e perché no
Oggi, dovunque si parla di ciò che i nostri lettori conoscono da due settimane, ossia del corteggiamento...
(foto M.Dreosti)
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