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Cerci: guardare ma non toccare

Calciomercato / La Premier può attendere, l'esterno di Valmontone a gennaio non si muove

Manolo Chirico

"La gelida brezza dei rumors mercatali è ufficialmente arrivata. E se l'anno scorso il nome che riecheggiava nell'aria era quello di Angelo Ogbonna, questa volta è il turno di Cerci. United, Manchester City, Arsenal, Napoli, Milan...Juve: un film già visto. Cambia il protagonista principale, ma gli attori e le comparse restano gli stessi. I tifosi possono dormire sonni tranquilli: Alessio Cerci il 31 gennaio sarà ancora a Torino, pronto a terminare la stagione in granata.

"UNICA POSSIBILITA' - Nel calciomercato tutto è possibile, questo ormai lo sapete bene, pertanto una possibilità che Cerci lasci il Toro anzitempo c'è, ma si tratterebbe di un'occasione più unica che rara. E per concretizzare tale possibilità, occorre che si verifichino necessariamente due condizioni: Toro (quasi) salvo già al 26 di gennaio, lanciato in classifica con più di 30 punti; maxi-offerta pari a 20milioni cash. A quel punto, il mercato di riparazione granata chiuderebbe con un grande botto in uscita. 

"CHI REALMENTE POTREBBE - Ammesso e non concesso che il Toro arrivi al 26 gennaio con più di 30 punti in classifica - senza offesa per nessuno, ma ad oggi questa ci sembra un'ipotesi da scartare - quali squadre sarebbero davvero pronte ad investire una cifra tanto importante per un giocatore che, volendo o nolendo, vanta pochissima esperienza internazionale? Probabilmente due: Psg e Manchester City. La prima non ha mai mostrato un vero e proprio interesse per l'esterno di Valmontone, senza contare che il club transalpino a gennaio sarà impegnato a cedere uno tra Menez, Pastore, Lucas e Lavezzi. La seconda, invece, starebbe sì cercando un esterno con quelle caratteristiche, ma al momento risulta concentrata sul rientro di Jovetic e David Silva.

"La gelida brezza dei rumors mercatali è ufficialmente arrivata: quest'anno va di moda il nome di Cerci. I tifosi, però, possono dormire sonni tranquilli: il vento d'inverno porterà via le chiacchiere, ma non la luce della stella granata.