Continua la caccia agli esterni

"di Valentino Della Casa La notizia di oggi è che non ci saranno notizie. Il Toro continua a muoversi nel difficile terreno del mercato, e la giornata di oggi verrà vissuta dal DS Petrachi all’insegna di discorsi con procuratori, o con altri colleghi Direttori Sportivi, ma difficilmente si potrà arrivare alla chiusura di trattative. Intanto però ci sono da registrare alcune ulteriori piste che il Direttore granata sta seguendo, soprattutto per cercare di sciogliere quel difficilissimo nodo esterni che servono tantissimo a Lerda e che continuano a mancare alla squadra. Mentre ribadiamo che nella giornata di domani ci saranno due incontri importantissimi (forse anche decisivi) per le questioni Sgrigna e Gabionetta, in orbita Torino bisogna registrare un altro ritorno di fiamma. Detto di D’Aiello (soltanto Rivalta, che ha poco mercato ma che è in partenza, blocca il suo arrivo), il Torino sta riallacciando i rapporti col Brescia (facilitati anche dal buon esito dell’affare Sereni alle rondinelle) per quanto riguarda Scaglia. L’esterno mancino sarebbe un altro rinforzo ideale per mister Lerda (al pari di Giaccherini), conosce già l’ambiente e tornerebbe in granata di corsa. La problematica in questo caso è, manco a dirlo, l’esosa richiesta del Brescia, che addirittura pretendeva 1,5 milioni di Euro per la metà. Pretendeva, perché adesso la richiesta si è abbassata, sensibilmente. Dall’ambiente bresciano trapela la volontà da parte della società di voler trattare (il giocatore ha destato anche l’interesse, ma senza trattative ufficiali, di altre squadre di B) e il Torino sarebbe ben disposto a riprendere il giocatore con le modalità di Gennaio (prestito con diritto per la metà, come accaduto con Garofalo). La trattativa è ancora molto lunga e anche in questo caso bisognerà aspettare diverso tempo, vista anche la priorità che gli altri due affari sopracitati in questo momento hanno. Ma l’ipotesi di ritrovare un altro “giocatore del miracolo” di Gennaio potrebbe non essere più così tanto remota.

"(Foto: M. Dreosti)