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Da Iunco dipende parte del mercato

 

Quanti soldi investire sul mercato? È questo il punto di domanda che molti tifosi si pongono. Dipendesse da loro investirebbero il più possibile. Purtroppo, oggigiorno, il Torino non ha un budget illimitato e bisogna...

Edoardo Blandino

Quanti soldi investire sul mercato? È questo il punto di domanda che molti tifosi si pongono. Dipendesse da loro investirebbero il più possibile. Purtroppo, oggigiorno, il Torino non ha un budget illimitato e bisogna fare i conti con le risorse a disposizione. Da pochi giorni è arrivato Ebagua, acquistato in compartecipazione col Varese. È stato il via libera al mercato? Non proprio. Prima di concentrarsi su altri colpi, bisognerà decidere che cosa fare con i propri uomini. Già, perché i granata hanno alcune comproprietà spinose da risolvere. Le più importanti riguardano i due attaccanti a metà tra Chievo e Catania: Iunco ed Antenucci.

Da loro potrebbe dipendere gran parte delle strategie societarie di questa estate. Dato per scontato che per la seconda metà verrà rilevata (come dichiarato da Lo Monaco a TN), bisogna capire quali siano le intenzioni nei confronti del numero 10. Se si dovesse decidere di continuare con il rapporto, allora Petrachi potrebbe non aver necessità di acquistare altri attaccanti, avendo già in rosa Sgrigna, Antenucci, Ebagua oltre allo stesso Iunco ed al primavera Comi. Invece, nel caso in cui l’attaccante brindisino non rientrasse più nei piani (ipotesi al momento decisamente accreditata) ecco che bisognerebbe muoversi per portare sotto la Mole una nuova punta di qualità. Ma quanto si potrebbe spendere? Qui entrano in gioco le compartecipazioni. Entro questo week end si avranno maggiori novità riguardo alla liquidità racimolata grazie alle cessioni ed ai riscatti. Solo allora si avranno idee più chiare.

(Foto: M. Dreosti)