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De Vezze non copre l’esigenza del regista


Prima che Gianluca Petrachi si buttasse su Alessandro Pellicori, in quel lasso di tempo (assai breve, in verità, vista la rapidità con la quale il ds ha concluso la trattativa) in cui si è frapposto...

Redazione Toro News

"Prima che Gianluca Petrachi si buttasse su Alessandro Pellicori, in quel lasso di tempo (assai breve, in verità, vista la rapidità con la quale il ds ha concluso la trattativa) in cui si è frapposto tra l'attaccante ed il Grosseto, strappando loro un giocatore che credevano di avere già in mano, ecco che il dirigente ha vagliato per alcune ore altre possibilità atte a colmare il vuoto in attacco. Tra queste, due diversi scambi: uno con la Triestina, che avrebbe (ri)portato Colombo agli alabardati in cambio di Della Rocca; l'altro, già paventato tempo addietro, quello tra Rivalta e Tulli con il Piacenza. Inoltre, non è un mistero che a Petrachi piaccia Ignacio Castillo, esperto centravanti del Bari che si rivelò proprio con lui in quel di Pisa; ma ad oggi, non ha più alcun senso parlare né del sudamericano né di qualunque altro elemento che possa ricoprire il ruolo di prima punta, posizione ormai coperta da quel Pellicori di cui sopra. Semmai, Petrachi nel reparto avanzato cercherà un esterno. Sul fronte Gabionetta, non è detta l'ultima parola: infatti, il brasiliano si troverà probabilmente in Italia nelle prossime ore, e questo renderà possibile riaprire un discorso che i procuratori brasiliani dell'ex-Crotone (come svelato da TN) avevano praticamente chiuso. Gigi Scaglia rimane in stand-by, a Brescia, con tanta voglia di tornare. E mentre aspetta di poter prendere l'aereo per Torino un suo vecchio compagno d'avventura, Rocco D'Aiello, spostandoci appunto in difesa ci sono porte aperte per Riccardo Colombo: si diceva della possibilità-Triestina, ora sfumata, si apre quella per un altro ritorno a casa, in quest'Estate di mercato caratterizzata da molti riabbracci: l'AlbinoLeffe di Mondonico sarebbe interessato al laterale. Tra gli altri epurati, gli unici segnali di vita si colgono intorno a Massimo Loviso. Il regista che fu del Livorno (società che ora si è cautelata con Iori, che proprio con Loviso fu in ballottaggio per il Toro) piace alla Reggina. Chiaramente, sarebbe stato più facile concludere l'eventuale passaggio in riva allo stretto se si fosse realizzato uno scambio con Tedesco; ma l'esperto mediano non arriverà, essendosi il Toro coperto con De Vezze. A proposito del neoacquisto: il giocatore prelevato dal Bari è un motorino del centrocampo, di buon livello per la cadetteria, ma di certo non è un regista. Dunque, non è -non ancora- il giocatore che continua a richiedere Franco Lerda; per Petrachi il lavoro è tutt'altro che finito.

"(foto M.Dreosti)