di Manolo Chirico
calcio mercato
Dopo Cerci, scatta l’operazione centrocampo
di Manolo Chirico
La calma piatta è ufficialmente...
La calma piatta è ufficialmente finita. Come vi avevamo anticipato qui su TN, la gara di Coppa Italia è stata decisiva per sbloccare le scelte societarie in chiave mercato. In queste ore il presidente Urbano Cairo sta perfezionando l'accordo con la Fiorentina per portare a Torino l'esterno offensivo Alessio Cerci e, salvo clamorosi colpi di scena, nella giornata di domani si potrà parlare di ufficialità. Soprattutto, considerando la dichiarazione rilasciata dal diesse Capozucca a TN: ''Credo che ad un certo punto il presidente Preziosi abbia preferito lasciare campo libero al Torino''.
"I dettagli dell'operazione sono ormai noti: 2,5 milioni di euro da versare subito, per ottenere metà del cartellino del giocatore. In questo momento, le due parti stanno soltanto limando gli ultimi dettagli, con la Fiorentina che vorrebbe chiudere l'affare sottoscrivendo una comproprietà libera e il Torino che dal canto suo vorrebbe, invece, fissare già ora il prezzo del riscatto: altri 2.5mln da versare a fine stagione. Questo per evitare di sprecare tempo ed energie a giugno 2013.
"Nel frattempo il direttore sportivo Gianluca Petrachi sta vagliando con il tecnico Ventura la reale necessità di portare a Torino uno come Ljajic.
"Biondini resta una trattativa alternativa da portare a casa nel caso sfumasse Almiron, mentre Kurtic potrebbe anche rifiutare una piazza come Torino. Il motivo è semplice: il ragazzo vuole il posto in campo assicurato e il Palermo lo cederebbe sono a chi gli assicurerebbe un campionato da protagonista.
"Riassumendo, le percentuali sul centrocampista in arrivo a Torino potrebbero dividersi così: 55% Almiron, 25% Biondini, 10% Pazienza, 5% Radovanovic e Kurtic.
"Una volta chiuso il discorso legato al centrocampista, Petrachi e Cairo andranno sull'attaccante. Bojinov è una pista rischiosa, ma economica. In alternativa il duo ha in mente un nome nuovo, al momento lontano dai riflettori. Un attaccante esperto, capace di fare la differenza anche a partita in corso. Una descrizione che porterebbe a gente con le caratteristiche di Moscardelli e Maccarone: solo identikit, ma gli spifferi portano in quella direzione.
(Foto cmnews)
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