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Dzemaili: facciamo chiarezza

di Edoardo Blandino

 

Le trattative granata continuano, ma, come ama fare Foschi, trapelano poche informazione. Il nodo cruciale da risolvere è senza dubbio quello legato al futuro...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Le trattative granata continuano, ma, come ama fare Foschi, trapelano poche informazione. Il nodo cruciale da risolvere è senza dubbio quello legato al futuro di Blerim Dzemaili. Se ne è parlato molto fin dal primo giorno di ritiro. Non è una novità che lo svizzero piaccia a diverse squadre, ma la dirigenza granata ha deciso di fissare un prezzo (8-10 milioni) ed una formula per la cessione (prestito o comproprietà). Sul ragazzo elvetico è noto l’interesse del Palermo, che però ha tergiversato troppo. Foschi e Cairo si sono stufati di partecipare al gioco a rilento dei rosanero, soprattutto visto che i siciliani non sono gli unici interessati. Il rapporto tra le due società rimane comunque ottimo. Nel calcio non si può mai dire mai, però a questo punto ci sono altre piste più calde. Quella di Napoli è un’ipotesi accreditata, visto che Foschi e Marino sono sempre in contatto e ieri si sono parlati a lungo, ma pure il Parma è una destinazione appetibile (per la società granata), al contrario di Firenze. In viola Dzemaili approderebbe agli ordini di Prandelli e potrebbe giocare in Champions League, oltre che ad alti livelli in campionato. Però una comproprietà con la Fiorentina sarebbe estremamente pericolosa: se a fine stagione i Della Valle fossero interessati a tenere il giocatore difficilmente il Toro potrebbe spuntarla e andare alle buste contro una società economicamente più forte equivarrebbe a perdere il ragazzo, senza contare l’eventuale volontà del giocatore di rimanere in Toscana. Ecco perché Rinone sta spingendo per la destinazione partenopea o quella emiliana. Dzemaili intanto soffre questa situazione. Il giocatore grintoso e preciso ammirato lo scorso anno e negli allenamenti di questo inizio di stagione, ha lasciato spazio ad un ragazzo svogliato evidentemente senza la testa sgombra da pensieri. Questo continuo tira-e-molla sempre in bilico tra Torino e Palermo gli ha prosciugato energie nervose da sfruttare in campo. Di questo se ne è accorto anche Colantuono, che non l’ha convocato per la trasferta di Grosseto. Quando questa telenovela sarà finita lo svizzero potrà ricominciare a giocare in tranquillità. Mancano tre giorni alla chiusura del mercato. Comunque finisca non ci vorrà molto per rivedere il vero Dzemaili.