Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

toro

Esclusiva – Bava: “Mercato? Capisco i tifosi, ma non c’è affanno. E la Serie A non mi spaventa”

Esclusiva / Il direttore sportivo granata ai nostri microfoni a margine della presentazione della Primavera: "Il binomio con la prima squadra sarà sempre più forte"

Roberto Ugliono

-

nostro inviato a La Salle (Aosta)

"A margine della presentazione della Primavera a La Salle, il direttore sportivo del Torino, Massimo Bava, ha concesso un'intervista ai microfoni di Toro News: è il primo intervento pubblico dopo la promozione a direttore sportivo quando siamo ormai entrati nel vivo dell'estate granata, tra calciomercato ed Europa League.

Dopo anni di successo c'è un passaggio di testimone con Andrea Fabbrini, ma a coordinare i lavori della Primavera sarà sempre lei. 

""Il binomio Primavera-Prima Squadra deve essere sempre più forte, perchè deve essere un gruppo che sforna calciatori professionisti. Noi la Primavera l'abbiamo sempre gestita come se fosse una squadra di Serie C, e in questi anni si sono visti i risultati, con la produzione di diversi giocatori. Mister Mazzarri e il presidente sono d'accordo con me, e anche l'Under 18 la stiamo seguendo con investimenti mirati. Il Torino da quando c'è il presidente Cairo ha sempre fatto ogni anno un passo in avanti nella prolificità del settore giovanile. Il passo avanti vero si avrà con l'inaugurazione del Robaldo, ma intanto comunque abbiamo prodotto i vari Barreca, Aramu, Parigini, Edera, Zaccagno. E da quest'anno avremo almeno otto giocatori in prestito in B. L'asticella si è alzata, ora speriamo di avere dei "nuovi Bonifazi", ossia giocatori che passando dalla C e dalla B possano arrivare in A. Abbiamo la fortuna di avere una società sana e solida, con un presidente sempre "sul pezzo" e un allenatore, mister Mazzarri, davvero espertissimo. Non potevo chiedere di meglio come prima esperienza da direttore di Serie A". 

Sul Robaldo: quale è il punto della situazione?

"Stiamo ottenendo i permessi di costruzione, siamo veramente alla stretta finale. Quando inizieremo a posare la prima pietra sarà un momento di grande orgoglio, poi sappiamo che ci vorrà un anno e mezzo circa per la conclusione dei lavori, ma siamo fiduciosi sul fatto che i tempi tecnici scorrano velocemente". 

Sul mercato della prima squadra, il nome dell'estate granata è sicuramente quello di Verdi. E' una trattativa legata all'approdo di Lozano a Napoli?

"In questo momento, come il presidente e l'allenatore hanno detto, abbiamo una squadra che sta facendo bene e ha un organico importante. Non abbiamo fretta. Pensiamo prima di tutto a passare il terzo turno in Europa, poi avremo un confronto importante con gli inglesi del Wolverhampton. Non dobbiamo avere affanno; capisco i tifosi, ma siamo coerenti col fatto che crediamo nella squadra che abbiamo. Poi magari ci sarà da rinforzarla, ma bisognerà farlo con i giocatori giusti. Il Torino attualmente ha già una squadra molto tosta, comunque. Prima pensiamo al 15 agosto a Minsk, poi vedremo".

Come sta gestendo i tanti impegni tra prima squadra, Primavera e giocatori in prestito da piazzare?

""Ho la fortuna di avere una famiglia splendida che ha accolto questo momento con entusiasmo. Il fatto di lavorare giorno per giorno non è una novità, anche negli anni scorsi mi sono sempre occupato di piazzare i giocatori in prestito in A, B e C. Quest'anno però sicuramente ho da curare il rapporto con la prima squadra e con mister Mazzarri. Ho comunque la fortuna di avere fatto le categorie più basse, la Serie A non mi spaventa. Cambiano i nomi e i numeri, ma nel calcio nessuno inventa niente e i concetti di lavoro sono sempre gli stessi: pianificazione e organizzazione, con determinazione e cuore".