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Il ritorno del figliol prodigo

di Edoardo Blandino

Sono tanti i nomi che circolano per l’attacco e al di là delle varie ipotesi di fantamercato ci sono alcuni giocatori che interessano realmente. Il Torino ha osservato e seguito le...

Edoardo Blandino

di Edoardo BlandinoSono tanti i nomi che circolano per l’attacco e al di là delle varie ipotesi di fantamercato ci sono alcuni giocatori che interessano realmente. Il Torino ha osservato e seguito le gesta di German Denis, centravanti dell’Independiente. Per ora si tratta solo di un sondaggio, ma pare proprio che la punta argentina piaccia allo staff granata. Denis dal 2006 all’Independiente ha segnato più di 50 gol, compreso quello del pareggio contro l’Estudiantes nell’ultimo turno del campionato di Clausura, meritandosi anche la chiamata con la nazionale albiceleste.

I sudamericani hanno caratteristiche tecniche e psicologiche particolari, non tutti i giocatori che sono importanti in patria sfondano in Europa e non tutti quelli che sono diventati famosi nel vecchio continente lo erano già prima. Il 26enne di Remedios de Escalada ha già avuto esperienze estere, avendo già giocato in Europa, proprio in Italia al Cesena. Era il 2002 quando arrivò nella Penisola: poco più che ventenne si trovò catapultato di botto nella serie cadetta, in un calcio molto diverso da quello a cui era abituato, estremamente tattico e decisamente poco fantasioso. In Romagna non narrano le sue gesta e l’avventura terminò a fine stagione con uno score di tre reti in 28 presenze, troppo poco per un attaccante. Con il ritorno nel calcio a lui conosciuto, Denis sembra essersi trasformato: ha iniziato a mettere la sfera alle spalle del portiere con una facilità disarmante ed il suo fiuto del gol lo porta sempre a trovarsi nel posto giusto al momento giusto.

Non ha un modo di segnare preferito, basta che la palla entri in porta e - a giudicare dal periodo - ci sta riuscendo molto bene. Se venisse acquistato, in granata troverebbe una squadra votata all’attacco e con tre punte, una situazione ideale per molteplici soluzioni offensive. Dovrebbe essere il braccio armato tanto desiderato dai tifosi in questi anni. Certo, il ritorno in Italia potrebbe essere una sfida impegnativa, ma Denis ha ora l’età e la maturità adatta per affrontare questa sfida.