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La favola di Nicolas Gorobsov

Si conclude a lieto fine la favola di Nicolas Gorobsov, "nuovo" acquisto di questo mercato estivo granata. Le virgolette, in realtà, dovrebbero coinvolgere maggiormente la parola 'acquisto' considerando che il centrocampista classe 1989,...

Redazione Toro News

Si conclude a lieto fine la favola di Nicolas Gorobsov, "nuovo" acquisto di questo mercato estivo granata. Le virgolette, in realtà, dovrebbero coinvolgere maggiormente la parola 'acquisto' considerando che il centrocampista classe 1989, nato in Argentina ma di passaporto italiano, non solo era già tesserato per il per il Torino ma era addirittura stato lasciato ai margini della rosa per tutta la preparazione estiva ed era evidentemente sul piede di partenza.

RINNOVO - ''Sono felicissimo di essere rimasto e non vedo l'ora di rimettermi in gioco - ha commentato a caldo lo stesso Gorobsov - prima di entrare nel box del Torino qui all'Atahotel non mi sarei mai aspettato addirittura di rinnovare il contratto, poi ho parlato col presidente ed è successo tutto. E' una piazza importantissima e voglio fare bene''. Il contratto del centrocampista è stato prolungato di un anno, con scadenza che passa dal giugno 2014 al 2015, ed il giocatore reintegrato nel progetto granata con il benestare del tecnico Ventura.

QUINTO DI CENTROCAMPO - La lista della spesa redatta del Torino per il centrocampo conteneva numerosi nomi di mercato, acquistabili soltanto a determinate condizioni ed in determinate occasioni. Se così gli arrivi di Biondini e Pazienza erano vincolati alle condizioni di Brighi e Vives, i vari sudamericani non convincevano per problemi di adattamento e del loro status di extracomunitari ed Almiron aveva un prezzo esagerato, i granata hanno deciso di adottare la soluzione interna confermando il classe '89 Nicolas Gorbsov: il prolungamento gli vale il ritorno a pieno titolo nel ventaglio di giocatori che il tecnico può scegliere di mandare in campo, dopo aver trascorso tutta l'estate ai margini della rosa.

L'ESPERIENZA ROMENA - Il giocatore dovrà adesso rimboccarsi le maniche per dimostrare tutto il proprio valore: arrivato in granata nel giugno del 2009 quando il Torino lo prelevò in comproprietà dal Vicenza valutandolo la bellezza di 800mila euro, corrisposti in 100mila più Sasa Bjelanovic come contropartita tecnica, il centrocampista si è un po' perso per strada finendo, dopo una parentesi in prestito a Cesena ufficializzata proprio due anni fa esatti, in serie B romena nelle fila del Politehnica Timisoara. L'esperienza in Romania non è stata molto gradita al giocatore che durante il ritiro di Omegna ha persino confessato di aver avuto problemi di natura economica con la società, al punto da preferire l'Italia come destinazione per un suo eventuale trasferimento e di rifiutare la proposta del Vasluj, reduce dall'elimazione in Europa League contro l'Inter di Stramaccioni.

(foto D.Fornero)