calcio mercato

Mercato, stand-by apparente

 

Tanta carne al fuoco, tantissima in casa Toro. Per ora non ci sono risultati tangibili, ma già da questa settimana il lavoro di Petrachi potrebbe portare i primi frutti. Le piste calde riguardano il...

Redazione Toro News

Tanta carne al fuoco, tantissima in casa Toro. Per ora non ci sono risultati tangibili, ma già da questa settimana il lavoro di Petrachi potrebbe portare i primi frutti. Le piste calde riguardano il centrale di centrocampo: in attesa di capire se avrà ragione Cairo sulla questione degli "obiettivi coperti", i nomi sono quelli di sempre. In pole c'è Pazienza, ma la questione ingaggio è dura da dirimere. La volontà del giocatore c'è, il club di appartenenza non è da convincere, resta solo la querelle-compenso. Più difficile arrivare a Palombo, mentre Tissone non è una prima scelta di Ventura. Il tutto con Brighi sullo sfondo... Altro giocatore da non convincere (a differenza di Djamel Mesbah) è Paulo Vitor Barreto, attaccante dell'Udinese martoriato dagli infortuni nelle ultime due stagioni. Il suo tesseramento è un azzardo pokeristico: i pochi milioni richiesti sono un affare in caso di buona salute del brasiliano, uno spreco assoluto nell'eventualità inversa. Per chiudere, impossibile non considerare la voragine a sinistra: Marchese rappresenta un'ottima scelta sulla base del rapporto esperienza-prezzo, ma il Toro vorrebbe un nome più "pesante", come dimostra la trattativa, poi saltata, proprio per Mesbah.

(foto Dreosti)