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Milanetto, emozioni future?

Centrocampista torinese, esattamente di Venaria, trent’anni compiuti da pochi giorni, esattamente il 30 novembre scorso, Omar ha un sogno nel cassetto, giocare nel Toro, lui che della squadra granata ne è tifoso.

Al momento...

Redazione Toro News

Centrocampista torinese, esattamente di Venaria, trent’anni compiuti da pochi giorni, esattamente il 30 novembre scorso, Omar ha un sogno nel cassetto, giocare nel Toro, lui che della squadra granata ne è tifoso.

Al momento si deve accontentare di essere protagonista come avversario, entrare al Delle Alpi, a due passi da casa, guardarsi attorno senza emozionarsi troppo per pensare solo alla partita da affrontare. Il suo contratto scade a giugno e molti parlano di lui come uno dei possibili rinforzi a gennaio, un acquisto che potrebbe essere interessante anche in chiave futura.

Milanetto è un giocatore brevilineo che sa muoversi con velocità e destrezza, è buon organizzatore del centrocampo ed è dotato di grinta e intelligenza tattica. Escludendo Gilardino, al top ormai internazionale, Omar fa parte di una rosa di giocatori piemontesi che negli ultimi anni si sono distinti a buoni livelli, giocando anche in serie A proprio con le Rondinelle. Calcisticamente nasce nelle file della Juventus dove vince anche un Torneo di Viareggio nella stagione ‘93/94. In seguito passerà al Fiorenzuola e poi al Monza dove conquista la serie B nel 1997.

Dopo essere stato al Como viene ceduto al Modena da Preziosi e qui trova finalmente il suo ambiente ideale per mettersi in mostra ed avere qualche soddisfazione. Per la sua naturale grinta e per come si “mangia” gli avversari, viene soprannominato “Hannibal”. In suo onore nasce addirittura un fan club che si chiama proprio Hannibal Group. E’ nella squadra emiliana che conosce Gianni De Biasi che, quando i canarini retrocedono in B dopo aver assaggiato la gloria della serie A, se lo riprende al Brescia, dove gioca tuttora.

Non segna molto, ma quando lo fa i suoi gol sono pesanti. Il giocatore, proprio alla vigilia del match contro i colori che ama, ha smentito la possibilità di arrivare al Toro a gennaio “Una voce priva di fondamento che gira ormai da troppo tempo”. Il suo unico pensiero è rivolto al Brescia, sognando proprio di segnare contro il suo ex mister.

Già proprio De Biasi che non si lasciò in modo idilliaco con alcuni elementi della rosa bresciana, cui non fa parte Milanetto che del tecnico trevigiano parla benissimo “Lo stimo tantissimo ed è un sentimento reciproco. Lo rivedrò molto volentieri”, manda a dire.

Un professionista è logico che non può pensare ad altro se non a far vincere la sua squadra e le rondinelle hanno bisogno di fare punti per poter ancora sperare di acciuffare un posto per la A. Al fischio finale di Farina però, qualsiasi sia il risultato, Omar andrà a vivere la notte torinese in compagnia dei vecchi amici della Maratona che, dopo avergli tifato contro, lo accoglieranno nuovamente come uno di loro.

"Omar ha il suo sito ufficiale http://www.omarmilanetto.com/ dove racconta alcuni passi importanti della sua carriera, anche se è ancora un po’ scarno di informazioni.