Pazienza: è finita?

di Manolo Chirico - La trattativa, che avrebbe portato il centrocampista Pazienza in granata, pare arenatasi completamente. Nell’ultimo vero incontro ufficiale, Juve e Torino non hanno trovato l’intesa ed anche il procuratore Vincenzo D’Ippolito, ormai, appare piuttosto perplesso sul possibile passaggio del suo assistito da una sponda all’altra del capoluogo piemontese. ‘’Perplesso, per non dire pessimista – confida l’agente del giocatore ai telefoni di TN –. Fino ad ora le due parti si sono incontrate una sola volta e nulla di più. In questo momento non mi sento di dare un parere positivo, anzi’’. Più probabile a questo punto un ritorno di fiamma con la Lazio di Lotito?Il pessimismo di D’Ippolito ci obbliga, quindi, a monitorare con attenzione la situazione riguardo il centrocampo a disposizione del tecnico Ventura. Perché, qualora Vives dovesse essere prosciolto (possibilità concreta), Gazzi restare a disposizione sino a ‘prova contraria’, Basha e Brighi utili e arruolabili, non si può certo negare che in questo reparto manchi un elemento titolare che alzi il tasso tecnico. Pazienza non è propriamente un regista con le geometrie di Pirlo (o Almiron), ma all’occorrenza può essere un elemento più che utile. Con i dirigenti bianconeri in trasferta a Pechino, se ne potrà comunque riparlare solo dopo la gara di Supercoppa, ammesso e non concesso che il giocatore stesso si accordi altrove.E con un Tissone vicinissimo alla Spagna, un Capozucca pronto a trattare con chiunque l’affare Biondini (attenzione al Parma), anche le strategie del Torino sembrano essersi arenate. Che dire..Pazienza? (foto blog.libero.it)